Una forte nevicata si é concentrata sulla pista Lauberhorn/Jungfrau di Wengen durante lo svolgimento del sesto slalom speciale valevole per la Coppa del Mondo.
Sulla pista, seppur lisciata perfettamente, col
passare del tempo si sono formate buche e insidiosi accumuli di neve che hanno creato qualche problema agli atleti. Ne hanno fatto le spese in tanti e tra questi il
fenomeno Hirsher, che dopo due terzi
di gara esce per inforcata, a conferma che Wengen
non gli porta fortuna.
“ Non ho capito cosa sia successo…” ha commentato a caldo un
contrariato Giuliano Razzoli. Nello slalom, peraltro su una pista
decisamente difficile, gli errori o le sfortune, possono palesarsi su ogni
porta. E pensare che durante gli allenamenti in Val d’Aosta il Razzo era andato benissimo a
dimostrazione che in questa stagione sta ritrovando sicurezza e dinamismo.
La prossima prova sarà nella leggendaria pista di Kitzbuhel,in Austria e lì aspettiamo la
riscossa.
Parlando dello slalom di Wengen, l’Italia dello sci sorride, anzi gongola, con una “Gross prova” di Stefano, che conquista il secondo posto sul podio. L’atleta trentino
delle fiamme gialle, dopo l’acuto di Adelboden,
ha dimostrato di essere in splendida forma e di occupare un posto di rilievo
tra i migliori slalomisti del mondo.
Lo slalom di Wengen
è stato vinto da Felix Neureuther,
secondo posto per Stefano Gross e
terzo posto per il norvegese Henrik Gristoffersen.
13esimo il nostro Patrick Thaler.
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