domenica 18 gennaio 2015

Wengen amara per il Razzo


Una forte nevicata si é concentrata  sulla pista Lauberhorn/Jungfrau di Wengen durante lo svolgimento del sesto slalom speciale valevole per la Coppa del Mondo.
Sulla pista, seppur lisciata perfettamente, col passare del tempo si sono formate buche e insidiosi accumuli di neve che hanno creato qualche problema agli atleti. Ne hanno fatto le spese in tanti e tra questi il fenomeno Hirsher, che dopo due terzi di gara esce per inforcata, a conferma che Wengen non gli porta fortuna.


Delusione  per Giuliano Razzoli (sostenuto dai tanti fans giunti in pullman dalla lontana Minozzo) che, nella prima manche, dopo poche porte viene tradito dalla pista: tocca con lo sci un palo, affonda nella neve in quel punto riportata, non riesce a reagire e inforca sulla porta successiva. 

“ Non ho capito cosa sia successo… ha commentato a caldo un contrariato Giuliano Razzoli.  Nello slalom, peraltro su una pista decisamente difficile, gli errori o le sfortune, possono palesarsi su ogni porta. E pensare che durante gli allenamenti in Val d’Aosta il Razzo era andato benissimo a dimostrazione che in questa stagione sta ritrovando sicurezza e dinamismo.

La prossima prova sarà nella leggendaria pista di Kitzbuhel,in Austria e lì aspettiamo la riscossa.

Parlando dello slalom di Wengen, l’Italia dello sci sorride, anzi gongola, con una Gross prova di Stefano, che conquista il secondo posto sul podio. L’atleta trentino delle fiamme gialle, dopo l’acuto di Adelboden, ha dimostrato di essere in splendida forma e di occupare un posto di rilievo tra i migliori slalomisti del mondo.

Lo slalom di Wengen è stato vinto da Felix Neureuther, secondo posto per Stefano Gross e terzo posto per il norvegese Henrik Gristoffersen. 13esimo il nostro Patrick Thaler.

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