A Kitzbuhel straordinaria
gara di Giuliano Razzoli che sfiora il podio per un soffio piazzandosi, per la
seconda volta nelle ultime due settimane, al quarto posto, dimostrando un ottimo
stato di forma che fa ben sperare per Mondiali di Vail/ Beaver Creek, in Colorado.
Finalmente neve vera e dura (60 cm sulle piste+20 cm di neve fresca), che non poteva mancare in un posto come Kitzbuhel (località tra le "Best of the Alps") che ha ospitato in questi giorni la 75esima edizione della "Hahnenkamm" (le gare di Coppa del Mondo di sci). Nevicata copiosa anche questa mattina durante lo svolgimento del settimo slalom di coppa.
Davanti
a 20mila spettatori (tra questi, numerosi quelli del Razzo Fan Club giunti in
pullman e in auto), alle 10,30 ha preso il via la prima manche. La tracciatura
della pista è spigolosa, con paletti molto ravvicinati su un tracciato già di
per sé difficile che obbliga gli atleti a improvvisi cambi di ritmo. Lo
spettacolo però è garantito e così è stato.
Giuliano Razzoli, non ama questi ritmi, ma il campione di
Razzolo sta bene ed è in forma: lo si intuisce anche dalle sue dichiarazioni, misurate
come sempre, ma che contengono un “retrogusto pungente”. Bravo Giuliano !!
L’ex
campione olimpico parte dal cancelletto con il pettorale 18 e visti i fenomeni
che gareggiano con pettorali bassi, per fare grandi exploit dovrebbe essere Mandrake.
In ogni caso, a conferma di essere un campione ritrovato (questi anche i commenti
degli esperti), scende in modo fluido senza accusare difficoltà tra triple,
doppie e muretti; la nota positiva
arriva anche dalla sua corretta posizione sugli sci e dalla maggiore velocità
impressa dal suo fisico massiccio, sui tratti più pianeggianti. Chiude al
settimo posto alle spalle di Stefano
Gross. Tripudio di bandiere del Razzo Fan Club sulle tribune.
La tracciatura della seconda manche, disegnata dall’allenatore
della squadra svedese, meno spigolosa e
con le porte più distanti, ha reso più spettacolare il tracciato della
difficile pista Ganslern, favorendo
la possibilità di sciogliere le briglie da parte degli atleti.
Grandissima la seconda manche del
“Razzo” che ha mandato in visibilio
i ragazzi dalle giacche azzurre del Fan Club e non solo loro . Giuliano
Razzoli ha sciato benissimo, il suo incedere ordinato e oscillante come un
pendolo (così qualcuno dice) tra i paletti, può apparire lento, invece basta vedere i vari tempi che realizza
per rendersi conto che il suo stile è produttivo.
Al termine della sua discesa si
piazza provvisoriamente al primo posto, poi a fine gara scende al quarto posto
(14 centesimi dal podio) alle spalle di Neureuther,
Hirscher e Hargin (il vincitore).
“Gara difficile, su una pista
difficile, ho sciato bene ma partendo con il numero 18, meglio di così non
potevo fare. Sono comunque soddisfatto e cercherò di fare ancora meglio a Schladming”, ha detto al telefono Giuliano
Razzoli.
Tra gli italiani in gara ,
ottavo, Gross, 15esimo Thaler, 27esimo Deville e 28esimo Moelgg.
Prossimo appuntamento prima dei
Mondiali lo slalom in notturna di martedi 27 gennaio a Schladming, sempre in Austria (prima manche alle 17,45 –
seconda manche alle 20,45)
Ragazze e ragazzi del Razzo Fan Club sul pullman per Kitzbuhel |
La pastasciutta al termine della gara é un must per Razzo Fan Club |
Foto di gruppo da incorniciare |
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