Caccia al tesoro a Isola del Garda
C’è un batuffolo fiorito che affiora dalle
limpide acque del Lago di Garda, sulla sponda bresciana non lontano da San Felice del Benaco. E’ l’Isola del
Garda che in primavera risplende di
profumi e colori.
La minuscola isola, che dal 2008 fa parte
dei Grandi Giardini Italiani,
racchiude capolavori architettonici, artistici e botanici che lasciano a bocca
aperta i visitatori.
Questo luogo a Pasqua
è incantevole, pieno di fioriture di peonie, gigli e tulipani, pronta ad accogliere
appassionati di botanica , semplici amanti della natura e famiglie con bambini,
curiosi di visitare un luogo unico circondati dalla scenografia fiabesca del
lago di Garda. Il 17 aprile, giorno di Pasquetta, la minuscola isola ospiterà
l’evento “Caccia al
Tesoro Botanico”, promosso dai Grandi Giardini Italiani, per per far si che i
bambini si avvicinino e scoprano il mondo vegetale in modo giocoso e
trascorrere una giornata divertente all’aria aperta.
Isola del Garda è un luogo di grande
fascino, dominata da Villa Borghese Cavazza, sontuoso
palazzo che in alcuni particolari, quali la torre in stile neogotico e la
loggia con vista sul lago, somiglia al Palazzo Ducale di Venezia. All’interno
della villa, durante le visite guidate, si susseguono sale finemente decorate
con arredi d’epoca e oggetti appartenuti agli avi degli attuali proprietari. Di
grande interesse la sala della musica, con un pianoforte antico, che ospita
concerti. L’aperitivo servito sulla splendida terrazza è il momento più apprezzato dagli ospiti, con degustazioni di vino locale, olio extra vergine di oliva Dop di produzione propria.
La visita poi
riprende in un percorso pittoresco tra scalette e stretti sentieri fino al lago,
circondati da alberi da frutto quali cachi, limoni, peri, melograni, ulivi
plurisecolari, fichi d’india, giuggiole e capperi. Sullo sfondo dominano le
montagne.
L’isola nel corso degli anni è stata dimora di romani, longobardi, frati
francescani (qui ha fatto tappa nel 1220 San
Francesco d’Assisi), aristocratici e generali napoleonici, nonché di
artisti e letterati come Dante Alighieri,
che hanno lasciato traccia del loro soggiorno.
Oggi l’isola è di proprietà della famiglia Cavazza che da sempre risiede e lavora sul Lago di Garda gestendo
direttamente un’azienda agricola e altre, legate al turismo, come agriturismi e
campeggi.
Villa Cavazza è aperta al pubblico solo da qualche anno con l’obiettivo di far conoscere un patrimonio italiano unico,
ma sconosciuto a molti.
Per
raggiungere Isola del Garda ci si può imbarcare dal porto di Barbarano,
Gardone, Portese, Salò, Manerba, Maderno, Bardolino e Garda: in meno di
mezz’ora si attracca nel delizioso porticciolo. La visita guidata dura un paio
d’ore
Alle
Terme più grandi di Slovenia
Per
i ponti di Pasqua, del 25 aprile e del
1° maggio 2014, le Terme di Čatež offrono vantaggiosi pacchetti
soggiorno che invitano a godere con
spensieratezza i primi tepori primaverili , immersi in un paradiso naturale
dotato di ogni confort. Presso questo grande complesso termale sloveno, si
possono, infatti vivere esperienze di vacanza molto diverse: dal comodo
pernottamento in hotel a tre
e quattro stelle , al grande campeggio
(5 stelle) dotato di ampie aree con piazzole (in giugno ci sarà una nuova
area) per viaggiatori in camper e caravan, ma anche in comodi appartamenti
che accolgono famiglie e gruppi fino a 5 persone.
Per
gli amanti della natura, invece, su un laghetto adiacente all’area campeggio,
sorge il Golfo dei Pirati, un
insieme di 20 casette galleggianti costruite con materiali naturali e collegate
con la terraferma da un ponte in legno; infine, per chi ricerca l’avventura,
l’ideale è il soggiorno nelle tende del Villaggio
Indiano.
E
a Catez, naturalmente, si gode dei servizi benessere offerti dai centri
wellness e dei circa 12000 m2 di superfici acquatiche. Il parco acquatico
esterno apre il 25 aprile. Per il tempo libero, dopo aver fatto colazione alla
pasticceria Urska, si possono noleggiare le bici per andare alla scoperta degli
interessanti dintorni seguendo cinque percorsi tematici.
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