Lubiana,
ad appena cento chilometri da Trieste, è una città bella, colta e creativa,
capace di sedurre il visitatore con un mix affascinante di architetture
barocche e liberty, con i suoi caratteristici ponti, con i piccoli ristoranti e
caffè affollati di giovani a ogni ora del giorno e della sera.
Al tramonto, quando la facciata barocca color salmone della chiesa dell’Annunciazione, satura ancor più la sua tinta, è il momento migliore per ritrovarsi in Prešernov trg. Questa piazza, che prende il nome dal poeta France Preseren, padre della lingua slovena e autore dell’inno nazionale, è il luogo più magnetico di Lubiana. Infatti, qui s’incontrano i lubianesi, i turisti e tanti giovani che si godono una scenografia fantastica fatta di superbi edifici in stile secessionista, come la Casa Hauptman, l’antica Farmacia e il Centromerkur (una sorta di Lafayette slovena).
Tuttavia,
il vero richiamo della tondeggiante piazza è il Tromostovje ( Triplice Ponte), una bizzarria urbanistica unica al
mondo, che unisce la parte antica della città a quella moderna. In realtà un
ponte ottocentesco già esisteva, mentre gli altri due li ha affiancati il
geniale architetto Jože
Plečnik che in città ha lasciato diversi segni distintivi.
I
ponti si possono ammirare anche dall’acqua con una romantica minicrociera lungo
il fiume Ljubljanica che attraversa
la città. Dall’acqua si ammirano anche il ponte dei Macellai (decorato con statue che si rifanno alla mitologia greca),
lo Zmajski most (ponte dei Draghi)
in stile liberty e presidiato ai lati da quattro sagome di draghi di bronzo e
il Cevljarski Most (ponte dei
Calzolai), disegnato da Jože Plečnik
e che stupisce per la grandiosa ampiezza.
Il respiro della storia
La
Lubiana che fu rinascimentale e poi
ricostruita in forme barocche dopo il terremoto del 1511, si distende ai piedi
della verde collina del castello e lungo la riva destra della Ljubljanica. Caratteristica della città
vecchia è la sequenza concatenata di affascinanti piazze: Ciril-Metdov trg, Mestni
trg e Stari trg. La piazza civica (Mestni trg) esibisce il suo volto
barocco con la scenografica fontana dei fiumi “carniolani”
di Francesco Robba, ispirata a
quella del Bernini in piazza Navona a Roma, e con la parata di eleganti palazzi come il Mestna Hiša, sede del Municipio di
Lubiana. Su Mestni trg bisogna dimenticare il tempo: vale la pena sedersi a un
tavolo di uno dei tanti locali, osservare il passeggio,
ammirare i decori e gli stucchi sulle facciate dei palazzi e alzare lo sguardo
sulla cupola verde e le torri gemelle della cattedrale di San Nicola. La
chiesa è vicina e merita una visita per la ricchezza delle navate e per i
portali di bronzo scolpiti in rilievo.
Lasciando
la piazza civica e passeggiando in direzione di Stari trg, si passano in rassegna le più belle facciate barocche di
Lubiana, negozi d’antiquariato e
curiose botteghe. Merita anche infilarsi nelle viuzze laterali impreziosite da
case color pastello e silenti cortili fuori dal tempo.
Atmosfere fluviali
Merito
dell’eclettico architetto Jože Plečnik
se le rive del fiume Ljubljanica
sono diventate un luogo di fruibilità permanente. Le ha accarezzate con
terrazzamenti e ornate con un’infilata di salici piangenti che oggi
accompagnano le passeggiate più romantiche. Lungo la sponda sinistra, disseminata
di caffetterie e rinomati bar con i dehors affacciati sull’acqua, si dipana il Breg, l’area pedonale più gettonata. Lungo
questo emozionante percorso che regala scorci carichi di magia, vanno in scena
numerosi eventi e mercatini a tema ed é
uno straordinario palcoscenico per estemporanee animazioni ed esibizioni di
gruppi musicali. Proseguendo nella passeggiata e abbandonando il corso della Ljubljanica, ben presto si respirano le
atmosfere campestri dei quartieri periferici di Krakovo e Trnovo, cui
fanno da sfondo anonimi casermoni (eredità di Tito). Trnovo è il regno degli orti e ancora oggi le donne vanno al
mercato di Lubiana con i carretti ricolmi di verdure fresche.
Quattro piazze da non
perdere
Sono
nella città moderna e ognuna di esse offre caratteristiche diverse. Nel Breg c’è Novi trg, storica piazza
circondata da antichi palazzi dalle facciate colorate e
impreziosita da una scenografica fontana. Nei pressi troneggia il
singolare palazzo della Biblioteca,
una delle cinquanta opere dell’onnipresente Plečnik. Un’altra piazza che vale la pena raggiungere è quella
della Rivoluzione Francese
(Francoske Revolucije trg) con la colonna dedicata a Napoleone e dove si può
ammirare il magnifico chiostro del monastero, un tempo sede dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici della Croce
e oggi sede del Festival Estivo di Lubiana.
Highlights
Krekov trg: Teatro delle Marionette – a ogni ora piena
dall’orologio sulla torre esce, al suono della musica, un personaggio con la
sua cavallina.
Castello (Ljubljanski grad): si sale in funicolare da Krekov trg
oppure col trenino turistico. Il complesso che risale
al XII secolo fu interamente ricostruito nel 1960. Merita la visita il museo che racconta la storia della città
e poi salire sulla Torre dell’Orologio per avere un magnifico colpo d’occhio su
Lubiana. Una curiosità: Silvio Pellico fu rinchiuso nelle prigioni del
castello.
Parco
Tivoli:
un polmone verde aperto tutto l’anno. Al suo interno è fiabesca la lunga Promenade
Jakopič, che fu
progettata dall’architetto Jože Plečnik.
Il mercato ( in
Vodnikov trg): questo
peculiare mercato si svolge ogni mattina tranne la domenica. Oltre alla frutta,
alla verdura, al pesce e alle spezie, sono in vendita prodotti artigianali e le
specialità alimentari slovene più tipiche, quali il prosciutto e la potica
(torta farcita). Una vera attrazione è il mercato coperto costituito da un
lungo colonnato in stile neoclassico che costeggia il fiume e che ospita tanti
piccoli negozi e locali con i tavoli all’aperto.
La dritta del gusto
Lubiana
è davvero seducente anche sotto il profilo dei sapori: la città pullula di
trattorie e ristoranti in cui si possono gustare tutte le specialità slovene.
Nei pressi del Municipio c’è la gostilna
Sokol (“il falcone”). Si può
mangiare all’aperto oppure all’interno in caratteristiche sale e con camerieri
in costume. Il locale propone piatti tradizionali lubianesi: zuppa di cipolla,
zuppa di funghi in scodella di pane, gnocchi fritti misti a carne alla brace,
dolci squisiti e birra di produzione propria.
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