mercoledì 8 marzo 2023

Locarno, la signora delle camelie

Il parco delle Camelie di Locarno si affaccia sul Lago Maggiore e durante la rassegna delle Camelie si colora di splendide fioriture

Fra i tanti motivi che inducono il viaggiatore a visitare Locarno, c’é   proprio la Rassegna internazionale della Camelie (29 marzo -2 aprile) una colorata kermesse di assoluto godimento scenografico che inonda il lungolago, i parchi, i giardini privati e che abbellisce gli interni dei palazzi storici.

La camelia era il fiore preferito da Coco Chanel

Una location affascinante

Per entrare in sintonia con la magica atmosfera del mondo floreale di Locarno, è di passeggiare sul lungolago impreziosito da specie vegetali, mediterranee e subtropicali e raggiungere il Parco delle Camelie. Inaugurato nel 2005 in occasione del Congresso mondiale delle camelie, tra divertenti giochi d’acqua e viste sul lago, lo sguardo si posa con meraviglia su una passerella di stupende camelie (più di 1000 varietà) attorniate da un’infinità di piante esotiche e mediterranee di rara bellezza. 
il Parco delle camelie di Locarno, uno dei più grandi e dei più ricchi d’Europa, offre uno spettacolo unico nel suo genere e accoglie, oltre alle installazioni floreali, un bar e il tradizionale mercato dedicato alla vendita di piante.

Una piazza palcoscenico
Piazza Grande é il cuore di Locarno e palcoscenico di pittoreschi mercati e di eventi musicali e cinematografici

E’ Piazza Grande, il cuore pulsante della vita sociale e commerciale di Locarno. Nel suo grembo lastricato da ciottoli di fiume, incorniciato da nobili edifici dai colori pastello e ombreggiato da portici in evidente stile lombardo, occhieggiano eleganti negozi, caffè e pasticcerie con le loro invitanti distese all’aperto. 

Si accede in modo trionfale alla piazza dalla zona dell’imbarcadero passando per i giardini del Casinò, brulicanti di piante esotiche e per i giardini Pioda, d’impianto barocco e ingentiliti da splendidi esemplari di camelie giganti, da palme del Cile, da cedri del Libano e da sequoie. 

Oltre ad essere palcoscenico di manifestazioni musicali e culturali (per esempio il Locarno Film Festival in agosto), Piazza Grande si anima ogni giovedì con le bancarelle del pittoresco mercato e con i caratteristici gazebo della rassegna delle camelie che viene ospitata anche nella corte e nei saloni del palazzo della Sopracenerina, che si affaccia sulla piazza.


il castello Visconteo di Locarno é la testimonianza del potere esercitato dai Visconti in terra svizzera

E’ la palese testimonianza del dominio dei Visconti di Milano (XVI secolo) sul territorio ticinese che si protrasse, tra alterne vicende, fino al 1512 quando l’esercito confederale svizzero pose definitivamente fine all’influenza italiana. L’esterno del castello è massiccio e severo, mentre le sale interne sono abbellite  da affreschi quattrocenteschi e ospitano un interessante museo archeologico.  Merita una visita anche l’adiacente palazzo Casorella (costruito tra il 1573 e il 1593) dove risaltano i pregevoli stucchi della loggetta, nonché i dipinti che ornano il salone d’onore.

Il cuore antico di Locarno
La città vecchia di Locarno possiede angoli pittoreschi e case di pregio architettonico

La “città  vecchia” é un mondo a parte, silenzioso e segreto, costituito da un dedalo di strette e contorte viuzze ricche di caratteristici negozietti e solitarie piazzette rallegrate da belle case patrizie; come Casa Rusca (www.museocasarusca.ch ), sede della Pinacoteca comunale. 


Passeggiando nella città vecchia il consiglio è di sbirciare (in via Cittadella oppure in piazzetta delle Corporazioni) all’interno dei portoni che nascondono sorprendenti corti, abbellite da scenografiche logge spagnoleggianti, suggestivi giochi di porticati e graziosi giardini che, in alcuni casi, accolgono i tavoli di ristoranti tipici. 

La città vecchia ospita anche belle chiese, come la Chiesa Nuova (del 1630) con stucchi e affreschi d’epoca barocca, ma il vero gioiello sta lassù, su uno sperone roccioso proteso sul Lago Maggiore.

Che bel santuario
Il santuario della Madonna del Sasso, domina Locarno e il Lago Maggiore dall'alto di uno sperone roccioso. Il santuario é di origine quattrocentesca

Uno dei monumenti religiosi più importanti del Canton Ticino è il quattrocentesco Santuario della Madonna del Sasso,  che si mostra, a chi arriva in funicolare (si parte nei pressi della stazione ferroviaria di Locarno), con suggestivi giochi architettonici sospesi tra cielo e lago.


Dal 1848 la chiesa e il convento sono di proprietà del Cantone, che dal 2004 al 2011 ha investito circa dieci milioni di franchi per il restauro L’interno del santuario accoglie i visitatori con un’atmosfera penetrante, esibendo magnifici stucchi, affascinanti volte affrescate da valenti artisti (tra questi il Bramantino e il Gorla) e un gruppo ligneo raffigurante “La Pietà”(d’autore ignoto). 



Il cimelio di maggior pregio del santuario è la statua «miracolosa» della Madonna del Sasso che risale al XV secolo. 


Bisogna poi accedere alla loggia del Belvedere per ammirare una magnifica vista sul Lago Maggiore e sulle montagne che lo cingono. Panorama che può essere replicato seduti ai tavoli dell’osteria
Bellavista di Orselina (1 km dal santuario) gustando specialità ticinesi.

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