La capitale economica della Svizzera e delle banche, è una città sorprendente, bella, vivace e tutta vivere. Un’occasione in più per visitarla è il nuovissimo museo (si aggiunge agli oltre 40 esistenti) FIFA World Football Museum.
Affacciata sul lago omonimo, Zurigo,
tagliata in due dal fiume Limmat é sempre stata considerata una città austera,
poco turistica, priva di frivolezze e i suoi luoghi sacri sono le banche. Si
racconta che ai bambini non insegnavano l’ABC ma l’ABK: A come Arbeit (lavoro),
B come Bank (banca), K come kirche (chiesa). Eppure al di là del suo aspetto
austero e di regno della finanza, il suo centro storico si rivela pittoresco e
riserva anche angoli intrisi di romantiche atmosfere.
Da Milano, con i
confortevoli treni Eurocity
, in poco più di quattro si arriva alla
Zurich Hautptbahnhof, la stazione
centrale, crocevia ferroviario europeo situato proprio nel cuore della città. Pochi
passi ed ecco la Zurigo da cartolina, con i suoi ponti sul fiume Limmat e la
scenografica passeggiata sul lungo lago. Ottimo punto di partenza per conoscere
la città è il Lindenhof, terrazza
sopraelevata dalla quale con un colpo d’occhio si ammira tutta Zurigo.
In questo punto i Romani nel 24
a.C. costruirono una dogana chiamata “Turicum”. Nel
XVIII secolo, Zurigo
si presentava come un caso tipico di città costituita da corporazioni e le belle case di quell’epoca si
ammirano sul lungo fiume. Le corporazioni, in realtà, sono ancora esistenti e
si presentano una volta all’anno (il terzo lunedì di aprile – quest’anno il 18
aprile) per celebrare, in costumi d’epoca, il Sechseläuten (“festa
di primavera”)
Il profilo della città è caratterizzato dalle
torri di tre grandi chiese, la Grossmunster,
fondata da Carlo Magno, la chiesa di S.Pietro
(vanta l’orologio con il più grande quadrante d’Europa) e la Fraumunster (con
vetrate di Chagall). Merita poi fare una passeggiata tra i vicoli contorti
coronati da signorili case medioevali e romantici cortili, fermandosi a
sorseggiare un buon bicchiere di vino o
birra in uno dei tanti bistrot e caffè. Non bisogna poi mancare di faree una
“lenta” passeggiata nella zona commerciale il cui cuore pulsa in Bahnhofstrasse (sorge dove un tempo
c’era il fossato che difendeva la città), considerata una delle più belle vie dello
shopping del mondo dove si susseguono lussuosi negozi di gioielli e orologi,
boutique di moda, raffinate gallerie commerciali. Un’altra via per gli acquisti
è il "Limmatquai" che si
snoda lungo il fiume. E per soddisfare il palato
non c’è che l’imbarazzo della scelta con 1700
locali tra ristoranti e bar.
Il nuovo tempio del calcio, il FIFA
World Football Museum, (ha aperto i battenti il 28 febbraio) si estende
su tre piani e su una superficie di 3'000 mq e celebra il calcio come sport e
come fatto culturale con l’ausilio di video, foto e documenti storici. Spazio
alla multimedialità ma anche ai cimeli per rivivere i momenti più emozionanti
della storia del calcio. All’ingresso si possono ammirare le maglie delle
squadre che hanno partecipato ai Mondiali dal 1930 ad oggi. C’è anche un’area
gioco per sfidarsi con un enorme flipper.
https://www.zuerich.com/it/visitare/cultura/fifa-museum
Tra i musei meritano attenzione: il Museo Nazionale Svizzero (permette di ammirare la più vasta collezione
storico-culturale del paese) e il Museo d'Arte Kunsthaus ( museo di arti figurative di Zurigo, ospita ricche
collezioni di dipinti, sculture, foto e video, oltre ad un’ampia collezione
delle opere di Alberto Giacometti). In tema di curiosità si segnala l'Orto botanico Chinagarten che propone un viaggio dai
boschi locali alle foreste pluviali dei Tropici. Fu inaugurato nel 1994 quale
regalo della città di Kunming (gemellata con Zurigo) ed è ritenuto uno dei più notevoli giardini cinesi
nel mondo.
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