Sabato 30
gennaio tutti a Canossa per partecipare ad un caleidoscopico happening e alla “ camminata in bellezza per Matilde di
Canossa Canossa”. La mitica Rupe verrà circondata da un festoso abbraccio di
gente comune per lanciare un significativo messaggio volto a salvare questo
prezioso bene culturale e storico conosciuto in tutto il mondo.
Per Canossa
“mala tempora currunt”: la situazione che
si è venuta a creare in questo scorcio di gennaio, è inconcepibile e grottesca.
Il castello rischia la chiusura a partire da marzo 2016 a causa di difficoltà per
attivare il cambio di gestione delle attività attinenti all’accoglienza e alla
visita e da eccessiva burocrazia. In questo senso ne sa qualcosa la RAI, quando ha chiesto i permessi per le riprese
del servizio “ in camper nelle terre di Matilde” per
Sereno Variabile (maggio 2015), al quale ho peraltro collaborato. Si aggiunge poi la beffa, con la fine dell’attività
del ristorante la Rupe e il transennamento dell’unico parcheggio disponibile
(di proprietà del ristorante) e la chiusura dei servizi igienici.
Contro la
chiusura dello storico sito e dell’annesso museo si è mosso il mondo della
stampa e della cultura, facendo alzare le antenne agli enti pubblici
interessati. Vittorio Sgarbi ha minacciato sfracelli mentre
il ministro Franceschini ha preso a
cuore il problema. Una delle possibili soluzioni è quella di dare una sorta di "autonomia"
al castello di Canossa
al
pari di altri monumenti nazionali.
Sabato 30
gennaio dalle ore 14.30 al tramonto
(di Mario Bernabei)
“Sarà un grande happening
di bellezza e intelligenza e prevederà momenti anche ludici con arte, musica,
teatro, atelier per bambini e narrazione storica degli eventi del "Perdono
di Canossa" che proprio qui in questi giorni - dal 25 al 28 gennaio 1077 - videro, 939 anni
fa, protagonisti la contessa Matilde,
l'Imperatore Enrico IV e il Papa Gregorio VII.
La camminata/happening è
promossa dal Centro turistico "Andare a Canossa", La Casa di Paglia, Ass.Guide escursionistiche, dalla Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e
Canossa, dalla Casa del Tibet, dalle Associazioni Scrittori Reggiani,Terre di Canossa, Yogadhara, Amici del
Pozzo di Borsea. Partirà dal piazzale centrale, percorrerà il sentiero
attorno alla Rupe, passando per "l'orrido" di Canossa, sostando
nel labirinto "Cuore
di Matilde" e raggiungerà la Casa di Paglia dove Assunta ed Ivan motiveranno la loro scelta di
costruire proprio a Canossa una casa
fatta completamente di legno e paglia. Si proseguirà per la fonte Branciana, già citata dal Donizone nella "Vita
Mathildis" di mille anni fa. Ognuno di noi, durante il percorso potrà
godere della stupefacente visione dei calanchi e della magnificenza dei tre
castelli feudali di Canossa, Rossena,
Rossenella.
A seguito del clamore suscitato
dalla stampa nazionale e locale circa la volontà di ridimensionare se non
addirittura chiudere l'accesso al castello ed al museo nazionale di Canossa, le
adesioni alla camminata sono numerose.
Tra le altre adesioni alla camminata
si segnala quella degli artisti Omar
Galliani con i suoi allievi dell'Accademia
di Carrara e Brera, nonchè un gruppo di quattro artiste piacentine che
esporranno le loro opere nella vicina "Torre del Falco".
Adesioni di solidarietà anche dal mondo della cultura, in particolare dai
maggiori storici di Canossa, tra i quali Paolo
Golinelli, dell'Università di Verona, Eugenio
Riversi, che collabora con il Monumenta Istituto Germanico di Bonn, a Selma Sevenhuijsen, scrittrice olandese
autrice del volume "Regina del Vaticano", e l'americana Michelle Spike, che ha organizzato
all'Università di Virginia una grande mostra su Matilde e Canossa. Pure le
Autrici del libro per ragazzi "Il sogno di Matilde a Canossa"
terranno un laboratorio/atelier per bambini e parteciperà la scrittrice
Eliselle, autrice del romanzo "Matilde". Anche il mondo del teatro e
della musica parteciperanno con l'attrice Antonietta
Centoducati, nota per i ruoli di Matilde, la cantante Marina Ligabue che canterà dal vivo le sue ballate sulla contessa,
ed il gruppo teatrale di Bologna "Castelli in Aria"sfilerà coi propri
costumi. E ancora, dalla Pro Loco di Ciano, da un gruppo di ex lavoratori delle
Officine Reggiane, da diversi gruppi di ciclisti e camminatori”.
"La bellezza da sola non
salverà il mondo - dice Mario Bernabei a nome
dei promotori della Camminata/girotondo – Solo la partecipazione di tante persone normali, di giovani, di donne,
di famiglie, darà conto della grande riserva di saggezza ed umanità che
appartengono alla nostra gente". Prosegue Bernabei: "Dobbiamo difendere Canossa per la
grandezza della nostra storia, che è cultura e identità, che va tramandata alle
future generazioni".
Per info e adesioni: www.andareacanossa.it; email: tuttiacanossa@gmail.com, cell.3334419407;
347.3891555/3478511957
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