Ad Adelboden confortante prova di
Giuliano Razzoli
Sulla difficile pista (un autentico baratro nella parte
finale) «Chuenisbärgli» di Adelboden, alla presenza di oltre 20.000 spettatori,
si è disputata la quarta gara di slalom speciale maschile di Coppa del Mondo di
Sci Alpino. Le condizioni climatiche quasi primaverili dei giorni scorsi hanno
costretto gli organizzatori a trattare la pista con additivi chimici e sale
marino che l’hanno resa poco “reattiva” e con neve poco consistente per la gara
di questa mattina.
Infatti,
già nella prima manche, dopo le discese dei primi atleti, la neve ha iniziato a
spaccarsi sotto le lamine degli sci condizionando fortemente (nonostante un
buon tracciato disegnato dall’allenatore francese e una buona pista, anche se difficile)
le prestazioni degli slalomisti. E la dimostrazione sta nel fatto che la
classifica finale della prima manche ha rispettato quasi fedelmente l’ordine di
partenza.
Giuliano Razzoli, colpito nella
gara di Bormio da un infortunio alla schiena che gli ha impedito di effettuare
allenamenti sulla neve mettendo in forse la sua presenza ad Adelboden (ieri
però aveva dichiarato: sto meglio e
sto migliorando ogni giorno quindi domani sulla pista di Adelboden
proverò a fare la gara) stringe
i denti e si affaccia al cancelletto di partenza della «Chuenisbärgli» con il pettorale 21.
Dopo un buon primo intertempo, rallentando verso la metà gara ed un po’
più veloce nel finale, ha concluso la sua prima manche con un ritardo di +2,16
ottenendo un 19esimo posto nella classifica provvisoria.
Anche nella seconda manche le
condizioni della neve non erano ottimali con 7° gradi alla partenza e 10°
all’arrivo con il sole battente sulla pista. Il tracciato più sinuoso ha reso
il ritmo della gara irregolare causando molti errori ed anche l’uscita di
diversi atleti dai nomi altisonanti.
Nonostante il mal di schiena che
non lo ha abbandonato per tutta la gara, Giuliano Razzoli
ha disputato comunque una buona seconda manche, capace finalmente di scaricare
la sua potenza nella parte finale del tracciato (dopo il muro) recuperando
qualche posizione al traguardo dove arriva con un tempo di + 0,28. Ancora
qualche errore di troppo per il campione olimpico ma i segnali di ripresa ci
sono.
Da Adelboden, Giuliano Razzoli,
dichiara:
“Questa mattina non sono riuscito a riscaldarmi perché mi faceva
molto male la schiena e non ero molto ottimista.. Poi ho provato a fare la gara
ed ho faticato ma ho portato a casa un risultato e va bene così.. E’
stata difficile ma in tanti mi incoraggiavano e sono contento .
Ora la priorità è
quella di guarire del tutto per potermi esprimere bene e ritornare così come
sciavo in Val d’Isere”.
Nel complesso la prova degli atleti italiani è stata
positiva: Manfred Moelgg, 5° in 1'50''75 - Patrick Thaler, 6° in
1'50''97 (ha segnato il miglior tempo della 2/a manche in cui ha recuperato 11
posizioni) - Stefano Gross 9° (1'51''49)
e Giuliano Razzoli 15°/o (1'52''19).
Fuori per un errore è Cristian Deville.
SLALOM SPECIALE: 1. Marcel Hirscher (AUT) 1‘49“75;
2. Andre Myhrer (SVE) +0“29; 3. Henrik Kristoffersen
(NOR) +0“66; 4. Mattias Hargin (SVE) +0”80; 5. Manfred Moelgg (ITA) +1“00; 6.
Patrick Thaler (ITA) +1“22; 7. Markus Larsson (SVE) +1“31; 8. David Chodounsky (USA) +1“70; 9.
Stefano Gross (ITA) +1“74; 10. Benjamin Reich (AUT) +1“84. Poi 17. Markus Vogel
(Sui) +2“50.
Prossimo appuntamento di Coppa del Mondo a
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