domenica 12 gennaio 2014

Slalom di Adelboden

Ad Adelboden confortante prova di Giuliano Razzoli

Sulla difficile pista (un autentico baratro nella parte finale) «Chuenisbärgli» di Adelboden, alla presenza di oltre 20.000 spettatori, si è disputata la quarta gara di slalom speciale maschile di Coppa del Mondo di Sci Alpino. Le condizioni climatiche quasi primaverili dei giorni scorsi hanno costretto gli organizzatori a trattare la pista con additivi chimici e sale marino che l’hanno resa poco “reattiva” e con neve poco consistente per la gara di questa mattina.
Infatti, già nella prima manche, dopo le discese dei primi atleti, la neve ha iniziato a spaccarsi sotto le lamine degli sci condizionando fortemente (nonostante un buon tracciato disegnato dall’allenatore francese e una buona pista, anche se difficile) le prestazioni degli slalomisti. E la dimostrazione sta nel fatto che la classifica finale della prima manche ha rispettato quasi fedelmente l’ordine di partenza.



Giuliano Razzoli, colpito nella gara di Bormio da un infortunio alla schiena che gli ha impedito di effettuare allenamenti sulla neve mettendo in forse la sua presenza ad Adelboden (ieri però aveva dichiarato: sto meglio e sto migliorando ogni giorno quindi  domani sulla pista di  Adelboden proverò a fare la gara) stringe i denti e si affaccia al cancelletto di partenza della «Chuenisbärgli» con il pettorale 21.
Dopo un buon primo intertempo, rallentando verso la metà gara ed un po’ più veloce nel finale, ha concluso la sua prima manche con un ritardo di +2,16 ottenendo un 19esimo posto nella classifica provvisoria.


Anche nella seconda manche le condizioni della neve non erano ottimali con 7° gradi alla partenza e 10° all’arrivo con il sole battente sulla pista. Il tracciato più sinuoso ha reso il ritmo della gara irregolare causando molti errori ed anche l’uscita di diversi atleti dai nomi altisonanti.
Nonostante il mal di schiena che non lo ha abbandonato per tutta la gara, Giuliano Razzoli  ha disputato comunque una buona seconda manche, capace finalmente di scaricare la sua potenza nella parte finale del tracciato (dopo il muro) recuperando qualche posizione al traguardo dove arriva con un tempo di + 0,28. Ancora qualche errore di troppo per il campione olimpico ma i segnali di ripresa ci sono.

Da Adelboden, Giuliano Razzoli, dichiara:
Questa mattina non sono riuscito a riscaldarmi perché mi faceva molto male la schiena e non ero molto ottimista.. Poi ho provato a fare la gara ed ho faticato ma ho portato a casa  un risultato e va bene così.. E’ stata difficile  ma in tanti mi incoraggiavano e sono contento .
Ora la priorità è quella di guarire del tutto per potermi esprimere bene e ritornare così come sciavo in Val d’Isere”.

Nel complesso la prova degli atleti italiani è stata positiva: Manfred Moelgg, 5°  in 1'50''75 - Patrick Thaler, 6°  in 1'50''97 (ha segnato il miglior tempo della 2/a manche in cui ha recuperato 11 posizioni) -  Stefano Gross 9° (1'51''49) e Giuliano Razzoli 15°/o (1'52''19). Fuori per un errore è Cristian Deville.



SLALOM SPECIALE: 1. Marcel Hirscher (AUT) 1‘49“75; 2. Andre Myhrer (SVE) +0“29; 3. Henrik Kristoffersen (NOR) +0“66; 4. Mattias Hargin (SVE) +0”80; 5. Manfred Moelgg (ITA) +1“00; 6. Patrick Thaler (ITA) +1“22; 7. Markus Larsson (SVE) +1“31; 8. David Chodounsky (USA) +1“70; 9. Stefano Gross (ITA) +1“74; 10. Benjamin Reich (AUT) +1“84. Poi 17. Markus Vogel (Sui) +2“50.


Prossimo appuntamento di Coppa del Mondo  a














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