venerdì 6 marzo 2020

Museo Nicolis, bello, moderno e dinamico


In questo difficile momento per l’Italia, Il 7 marzo riapre a Villafranca il Museo Nicolis. L’apertura (subordinata al rispetto dell’ordinanza che determina gli ingressi contingentati) è un motivo per sostenere la Cultura e l’Economia del nostro Paese. Per tutto il mese di Marzo 2020 la direzione riserva l’ingresso omaggio a tutti i ragazzi da 0 a 10 anni.


Il Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica, della Meccanica, rilancia la Cultura come bene comune, un valore che apre la mente e rigenera lo spirito. Effettuare un viaggio nel tempo con i figli, con gli amici ma anche soli, tra collezioni straordinarie, non può che regalare emozioni.
Cultura e Società sono capisaldi della vita umana”  afferma Silvia Nicolis, presidente dell’omonimo museo: “una cultura presente e attiva forma gli individui, illumina la mente e regala la consapevolezza di ciò che siamo e di quello che possiamo ancora fare”.

Il Museo Nicolis, che abbiamo visitato un paio di volte, è ospitato in un modernissimo edificio situato alla periferia di Villafranca. Il museo è nato nel 2000 da un’idea e soprattutto dalla passione collezionistica dell’imprenditore veronese Luciano Nicolis, con l’intento di trasmettere alle generazioni future un ricchissimo patrimonio culturale e di raccontare, attraverso le numerose collezioni, ciò che ha potuto fare l’ingegno umano.



Il visitatore che entra nel museo viene subito coinvolto da un’atmosfera di cordialità, per poi entrare  in contatto con le varie collezioni  accompagnato dai padroni di casa che raccontano aneddoti e storie legate ai vari cimeli. Sono centinaia i veicoli perfettamente funzionanti; non solo auto d’epoca (molte restaurate dallo stesso fondatore del museo), ma anche motociclette, macchine fotografiche (500), macchine per scrivere (100), strumenti musicali (100), una rara collezione di volanti di Formula 1, veicoli militari e persino piccoli velivoli. Qualche esempio fra le auto: l’Isotta Fraschini, la Lancia Astura Mille Miglia, e non mancano Ferrari e Rolls Royce.





Il poliedrico Museo Nicolis  è anche un riferimento culturale internazionale, possiede un ricco Centro di Documentazione e un archivio storico a disposizione di tutti gli studiosi e appassionati del settore auto motiv. Completa poi l’offerta l’offerta una ricca biblioteca. Il Museo Nicolis, oltre a collaborare con altri musei e collezioni private (alcune sue auto erano presenti all’inaugurazione del Museo Casa Enzo Ferrari a Modena) fa anche da cornice ad eventi istituzionali, mostre e cene di gala.



Villafranca


Oltre al Museo Nicolis, merita una visita anche la cittadina di Villafranca (qui l’11 luglio 1859 fu firmato l’armistizio fra Napoleone III  e Francesco Giuseppe)se non altro per la presenza della possente e scenografica Fortezza Scaligera che un tempo era protetta da otto grandi torrioni. Piacevole è passeggiare anche nelle strade del contenuto centro storico tra case e locali d’epoca. Tra questi il Caffè Fantoni, in stile decò, che fu luogo di frequentazione di Gabriele D’Annunzio. Nel locale c’è una sua lettera autografa che esaltava il liquore “Acqua di fiume”, prodotto dall’allora proprietario.


Soste golose
Assolutamente da non perdere una sosta golosa negli storici caffè del centro di Villafranca per gustare le celebri sfogliatine. Per pranzare si consiglia la “Trattoria El Pilar”: da provare i maccheroncini con stracotto d’asino e come vino il Bianco di Custoza.
Trattoria El Pilar - Via Valpore 2 -  http://www.trattoriaelpirlar.it/
Sosta benessere
A Pescantina, Terme Aquardens. www.aquardens.it

 


Nessun commento:

Posta un commento