venerdì 28 maggio 2021

Sabbioneta, la piccola Atene padana

Sabbioneta, patrimonio Unesco, inserita tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring, è una limpida bellezza italiana che merita una visita approfondita. Magari la prima domenica del mese in occasione del mercato dell’antiquariato.

Sabbioneta, emerge dalla piatta e pingue campagna lombarda come un miraggio e si materializza di colpo con i profili dei campanili e delle chiese che sbucano oltre le massicce mura di cinta. Questa cittadina, definita la “Piccola Atene” o la “Roma padana”, è una meraviglia architettonica ispirata ai canoni umanistici del Rinascimento.  Sabbioneta è il prodotto esclusivo dell’ambizione del Duca Vespasiano Gonzaga (1531-1591)  che si è avvalso del genio di architetti, scultori e pittori. Scrisse G.C. Argan (critico d’arte e politico): “Sabbioneta è il simulacro di una società impossibile… il luogo è anch’esso distante e indefinito, al margine dell’orizzonte e oltre, in un altro pianeta”.

 Vespasiano Gonzaga, fece costruire chiese monumentali, una sinagoga, palazzi ducali, un meraviglioso teatro, un ospedale, la zecca, il monte dei pegni, il cambiavalute, una scuola e una stamperia ebraica che col tempo divenne famosa. Le nobili architetture, il fascino espressivo dei massicci bugnati, l’incedere ritmico delle sequenze dei portici, si combinano in un affascinante contesto urbano che lascia stupiti.

Passeggiando per il centro di Sabbioneta

il primo approccio con la grandeur “gonzaghesca” si ha con l’imponente Porta Imperiale (del 1579), superata la quale si cammina per silenziose strade acciottolate, con scorci su intime e pittoresche piazzette. Si arriva nella luminosa Piazza d’Armi, al cui centro troneggia  una colonna romana sormontata dalla statua di Pallade (“souvenir” portato da Rodomonte Gonzaga, personaggio dell’Orlando Innamorato).


 Sulla piazza si affaccia  la Galleria degli Antichi, un lungo e armonioso e lungo porticato (il Corridor Grande) in mattoni a vista. Questo edificio che un tempo ospitava una raccolta incredibile di opere greche e romane, è una delle meraviglie architettoniche di Sabbioneta. In fondo al porticato biancheggia il Palazzo del Giardino (1584) al cui interno si susseguono sale decorate da affreschi, stucchi e grottesche della scuola dei Campi e di Giulio Romano.


Teatro all’Antica, fiore all’occhiello di Sabbioneta

Fatti pochi passi lungo via Vespasiano s’incontra l’antico ed elegante edificio che ospita il Teatro Olimpico (o Teatro all’Antica), progettato in stile palladiano dal vicentino Vincenzo Scamozzi, ultimo grande architetto del Rinascimento.


Varcato l’ingresso del palazzo, il colpo d’occhio sulla mirabile struttura a semicerchio è sbalorditivo: lo sguardo si concentra sul palco sopraelevato e su un elegantissimo loggiato sormontato da statue delle divinità olimpiche. Dietro le colonne, in tante nicchie, ammiccano le figure abilmente affrescate di imperatori romani. Il soffitto è a cassettoni, la cavea è di legno e il loggione è rappresentato da un affresco con spettatori.


Piazza Ducale

Un’altra meraviglia di Sabbioneta è la Piazza Ducale (ancor più scenografica in occasione del mercatino dell’antiquariato – prima domenica del mese), che ancora conserva la fisionomia e l’impianto architettonico  voluto da Vespasiano Gonzaga. Sulla piazza, circondata dai tipici portici mantovani, prospettano la facciata di marmo bianco e rosa della parrocchiale di Santa Maria Assunta (interno ricco di opere d’arte) e quella del Palazzo Ducale, che fu dimora di Vespasiano Gonzaga e fulcro della vita politica ed economica di Sabbioneta.

La visita all’interno si configura come un viaggio di grande fascino a ritroso nel tempo, in un continuo incedere di sale splendidamente affrescate, con ritratti di personaggi “gonzagheschi” alle pareti e magnifici soffitti dorati a cassettoni. Il momento di maggior effetto si ha nelle sale degli Equestri e delle Aquile, dominate da  cinque grandi statue a cavallo di legno colorato.



 Il tour monumentale a Sabbioneta può concludersi con la visita alla Chiesa dell’Incoronata (si trova alle spalle del Palazzo Ducale), con la tomba mausoleo di Vespasiano vegliata da una statua bronzea che raffigura il duca come un imperatore romano.

Sabbioneta a tavola: Osteria La Dispensa, via Galleria, 3 – tel 0375221107 – Locale semplice ma accogliente (ha anche tavoli all’esterno) dove si gustano piatti della cucina mantovana; da provare i tortelli di zucca, lo stracotto d’asino, il luccio alla mantovana e la torta “sbrisolona”. Tra i vini, naturalmente il lambrusco.



 Sosta camper: area sosta attrezzata in via De Gasperi (200 metri dal centro)- GPS N 44° 59.633 E 10° 29.283



Nessun commento:

Posta un commento