Le
motivazioni per partire nel 2018 alla volta del Paese d’Oltralpe sono tante fra cultura, arte e savoir-faire. E
non mancano novità sorprendenti.
Il
26 gennaio si è svolto a Bologna, presso l’Hotel i
Portici, il mediatour organizzato da Atout
France per presentare alla stampa e agli operatori del settore le variegate
proposte per visitare la Francia nel
2018. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti di Alsazia, Bretagna, Normandia, Le Havre, Centre des Monuments Nationaux, Bordeaux, La Citè du Vin, Occitania, Montpellier, Nimes, Luberon/Provenza, Coeur Riviera, Corsica e i partners Thello
e Air France.
Il direttore di Atout France per l’Italia e la Grecia Frédéric Meyer, affiancato da Barbara
Lovato, responsabile dell’Ufficio Stampa, ha messo in luce con una certa
soddisfazione il positivo trend turistico francese e ha stigmatizzato il fatto
che la Francia si conferma la
destinazione più amata dagli italiani. Con le offerte presentate al mediatour
si punta ad aumentare questa tendenza, grazie anche all’apporto del turismo “on the road”/ “en plein air” che trova
nell’intero territorio francese (Corsica compresa) le giuste motivazioni.
* ll bello della Francia
* ll bello della Francia
Quimper |
Alcune tappe di questo “Tour de France turistico”
Segnalo il Luberon-Vacluse cuore della Provenza, il cui territorio regala scenari affascinanti, campi di lavanda, canyon rocciosi color ocra (riserva della biosfera Unesco) e bellissimi villaggi da scoprire con visite guidate. Come Lourmarin, gioiello di pietra con un mosaico di piazzette zeppe di caffè e bistrot e con un castello davvero interessante ; come Roussillon, affacciato sui pinnacoli variopinti del canyon; come Gordes, uno dei più bei villaggi di Francia, quest’estate visitabile di notte con una torcia. E poi Pernes-les-Fontaines (possiede 37 scenografiche fontane) dove incontrare artigiani del ferro, della pietra e creatori di coltelli. Da non dimenticare le innumerevoli iniziative spalmate su Aix en Provence, Arles e Avignone.
Sempre nel sud della Francia, Marsiglia val bene una sosta. Irriverente e malandrina, la metropoli francese sfoggia un mix di cultura, fascino e dinamismo. Nel 2018 ospiterà sino al 1° settembre un ricco ventaglio di variegati eventi (www.marseille-tourisme.com ) ma in particolare due mostre dedicate a Picasso (dal 16/2 al 24/6): la prima nel settecentesco complesso della Veille Charité e l’altra nel modernissimo MuCEM (Il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo).
Un’attenzione particolare merita l’animatissima Nimes, la “Roma francese” dove il 2 giugno aprirà le porte il modernissimo Museo della Romanità (www.museoromanite.fr ) posto a due passi dall’anfiteatro, tra i meglio conservati di Francia.
Con un salto di oltre 500 km puntiamo su Bordeaux, abbracciata dai vigneti più estesi al mondo, e che al vino in giugno, dedicherà un grandioso Festival (www.bordeaux-fete-le-vin.com ). Ad esprimere l’anima del nettare degli dei, sempre a Bordeaux, c’è l’avveniristica e imperdibile Città del Vino che sorge in riva alla Garonna.
Il
tour alla scoperta della Francia e dei vari eventi e novità continua verso Nantes (città stupefacente e ricca di peculiari esposizioni) e poi per la Bretagna (presenta una sfilata di eventi) e la Normandia,
con sosta a Le Havre, e al nuovo
museo di Fécamp, poi scende in
Alsazia, nella pittoresca Selestat dove
visitare la biblioteca umanista diventata Patrimonio Unesco. Poi tocca all’affascinante
Colmar dove in luglio (dal 4 al 14)
va in scena il Festival Internazionale
di Colmar (www.festival-colmar.com
) e a Mulhouse che merita attenzione
per il Festival delle auto d’Epoca (30 giugno-1° luglio) e per una passeggiata
musicale tra le splendide collezioni del Museo
dei Tessuti Stampati.
Queste
sono alcune delle proposte per visitare la Francia nel 2018, declinate in modo
“random”: l’esposizione completa e particolareggiata la trovate QUI
.
Altre
informazioni vanno cercate su: www.france.fr
Nessun commento:
Posta un commento