martedì 6 febbraio 2018

Il bello della Francia



Le motivazioni per partire nel 2018 alla volta del Paese d’Oltralpe  sono tante fra cultura, arte e savoir-faire. E non mancano novità sorprendenti. 
Il 26 gennaio si è svolto a Bologna, presso l’Hotel i Portici, il mediatour organizzato da Atout France per presentare alla stampa e agli operatori del settore le variegate proposte per visitare la Francia nel 2018. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti di Alsazia, Bretagna, Normandia, Le Havre, Centre des Monuments Nationaux, Bordeaux, La Citè du Vin, Occitania, Montpellier, Nimes, Luberon/Provenza, Coeur Riviera, Corsica e i partners Thello e Air France.  

Il direttore di Atout France per l’Italia e la Grecia Frédéric Meyer, affiancato da Barbara Lovato, responsabile dell’Ufficio Stampa, ha messo in luce con una certa soddisfazione il positivo trend turistico francese e ha stigmatizzato il fatto che la Francia si conferma la destinazione più amata dagli italiani. Con le offerte presentate al mediatour si punta ad aumentare questa tendenza, grazie anche all’apporto del turismo “on the road”/ “en plein air” che trova nell’intero territorio francese (Corsica compresa) le giuste motivazioni. 


* ll bello della Francia
Quimper città della Bretagna con la cattedrale di Saint Corentin, dichiarata monumento storico
Quimper
Nell’arco del 2018, si può contare su un ventaglio di interessanti proposte, per scegliere la Francia come destinazione turistica, per un breve soggiorno o per una lunga vacanza; peraltro l’offerta sarà incentrata sul “savoir fair”(l’artigianato in tutte le sue declinazioni, la moda e la gastronomia) e su una miriade di eventi di richiamo internazionale. Come la Formula 1 che torna a giugno sul circuito di Le Castellet, o il Tour de France (7-29 luglio) che quest’anno partirà dall’affascinante isola di Noirmoutier e che omaggia la Bretagna con alcune interessanti tappe nei luoghi tra i più rappresentativi della regione (Lorient, Quimper, Brest e Mur de Bretagne); o ancora le tante mostre dedicate a Pablo Picasso visitabili in diverse località dell’Occitania ( tra queste Montpellier, Nimes e Tolosa)

Alcune tappe di questo “Tour de France turistico
Segnalo il Luberon-Vacluse cuore della Provenza, il cui territorio regala scenari affascinanti, campi di lavanda, canyon rocciosi color ocra (riserva della biosfera Unesco) e bellissimi villaggi da scoprire con visite guidate. Come Lourmarin, gioiello di pietra con un mosaico di piazzette zeppe di caffè e bistrot e con un castello davvero interessante ; come Roussillon, affacciato sui pinnacoli variopinti del canyon; come Gordes, uno dei più bei villaggi di Francia, quest’estate visitabile di notte con una torcia. E poi Pernes-les-Fontaines (possiede 37 scenografiche fontane) dove incontrare artigiani del ferro, della pietra e creatori di coltelli. Da non dimenticare le innumerevoli iniziative spalmate su Aix en Provence, Arles e Avignone.
Arles possiede una della arene romane meglio conservate di Francia

Sempre nel sud della Francia, Marsiglia val bene una sosta. Irriverente e malandrina, la metropoli francese sfoggia un mix di cultura, fascino e dinamismo. Nel 2018 ospiterà sino al 1° settembre un ricco ventaglio di variegati eventi (www.marseille-tourisme.com ) ma in particolare due mostre dedicate a Picasso (dal 16/2 al 24/6): la prima nel settecentesco complesso della Veille Charité e l’altra nel modernissimo MuCEM (Il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo).

Un’attenzione particolare merita l’animatissima Nimes, la “Roma francese” dove il 2 giugno aprirà le porte il modernissimo Museo della Romanità (www.museoromanite.fr ) posto a due passi dall’anfiteatro, tra i meglio conservati di Francia.

Con un salto di oltre 500 km puntiamo su Bordeaux, abbracciata dai vigneti più estesi al mondo, e che al vino in giugno, dedicherà un grandioso Festival (www.bordeaux-fete-le-vin.com ). Ad esprimere l’anima del nettare degli dei, sempre a Bordeaux, c’è l’avveniristica e imperdibile Città del Vino che sorge in riva alla Garonna.
Il tour alla scoperta della Francia e dei vari eventi e novità continua verso Nantes (città stupefacente e ricca di peculiari esposizioni) e poi per la Bretagna (presenta una sfilata di eventi) e  la Normandia, con sosta a Le Havre, e al nuovo museo di Fécamp, poi scende in Alsazia, nella pittoresca Selestat dove visitare la biblioteca umanista diventata Patrimonio Unesco. Poi tocca all’affascinante Colmar dove in luglio (dal 4 al 14) va in scena il Festival Internazionale di Colmar (www.festival-colmar.com ) e a Mulhouse che merita attenzione per il Festival delle auto d’Epoca (30 giugno-1° luglio) e per una passeggiata musicale tra le splendide collezioni del Museo dei Tessuti Stampati.
Colmar

Queste sono alcune delle proposte per visitare la Francia nel 2018, declinate in modo “random”: l’esposizione completa e particolareggiata la trovate QUI .
Altre informazioni vanno cercate su: www.france.fr

Nessun commento:

Posta un commento