Il
primo slalom della stagione di Coppa del Mondo 2017/2018 lo conquista il
tedesco Felix Neureuther seguito da Enrik Kristoffersen e da Mattias Hargin.
Nono Manfred Moelgg, 18essimo Stefano Gross, non si qualifica Giuliano Razzoli.
Questa
mattina a Levi in Finlandia, niente luce
magica a irrorare il paesaggio lappone, ma un cielo grigio e nevischio misto a
pioggia. La pista “Black” è stata
ben preparata anche con l’aiuto di neve vecchia di un anno opportunamente
immagazzinata in depositi. Pur in presenza di un muro a metà percorso, la Black
è una pista abbastanza facile che non seduce i velocisti.
La prima manche ha dato l’impressione di un “déjà-vu” con i soliti noti in evidenza: Ryding
(sorprendente), Neureuther, Kristoffersen e Hirscher. Il fuoriclasse austriaco sceso in pista, quasi a sorpresa,
dopo un grave infortunio ha effettuato un manche decisamente buona, ma nella
seconda ha palesato un significativo calo di tono a dimostrazione che il
recupero della forma dopo un infortunio (peraltro recente) non è così semplice
anche per un fenomeno come lui.
Per gli italiani la prima manche
non è certo stata positiva: Moelgg
16esimo, Gross 26esimo, Thaler fuori, Razzoli non qualificato per la seconda manche.
Il “Razzo” l’ho visto teso nell’intervista Rai pre-gara: la sua situazione
è delicata e complicata, popolata da alti e bassi e problemi fisici. L’ultimo
della serie, in estate, gli ha fatto interrompere la preparazione sulla neve,
ripresa solo a fine settembre. In sostanza ha fatto solo 10 giorni tra i pali:
troppo poco per tornare in forma, ma soprattutto per riprendere quel ritmo e
quella velocità che servono in gara. La
sua manche è stata a dir poco rocambolesca e l’ha portata a termine con una
certa difficoltà. “
Giornata amara, mi dispiace, ci ho provato, non lo posso negare c’è ancora
tanto lavoro da fare” ha detto il “Razzo” a caldo.
La gara di Levi doveva essere un test importante per Giuliano Razzoli, ora la sua posizione per la start list si
complica assai. Vedremo.
La seconda manche ha dato spettacolo, con giovani
atleti che hanno sciorinato prestazioni molto positive e con un finale al
cardiopalma. L’inglese Ryding, per
errore grave esce di scena e così Neureuther,
fresco papà, sale sul gradino più alto del podio. La vittoria è comunque
meritata. I nostri Moelgg (nel 2016
era giunto terzo) e Gross recuperano
molte posizioni e terminano la gara rispettivamente in nona e 18esima
posizione.
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A Milano,
Big Air Coppa del Mondo di snowboard
ll
primo weekend con la Coppa del Mondo di snowboard ha richiamato oltre 8.000
spettatori magnetizzati dalle prodezze degli americani, in tre sul podio nella
gara vinta da Chris Corning.
Bravissimo l’azzurro Maffei, settimo
e più vicino ad un pass olimpico. Tra le donne successo dell’austriaca Anna Gasser. Prossima settimana si
replica con il freeski.
Il
salto dello statunitense Chris Corning che gli è valso la vittoria finale a Big
Air and the City (Foto Roberto Mecca)
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