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gennaio 2016, nello slalom di Santa Caterina Valfurva succede di tutto: trionfo
dei tre re magi, Hirscher (oro), Kristoffersen (argento), Koroshilov (“mirra”).
Niente Befana per gli italiani: un aggressivo Giuliano Razzoli cade ad un passa
dal traguardo, Gross 12esimo, Thaler 14esimo, poi il nulla.
Dopo
il forfait di Zagabria il circo bianco si trasferisce a Santa Caterina Valfurva
per il terzo slalom maschile di Coppa del Mondo. In questo primo scorcio di
stagione a causa delle bizze del meteo, vince la neve italiana, anche se
artificiale, grazie alla perfetta organizzazione e professionalità delle varie
località sciistiche alpine con piste da champion.
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gennaio 2016, ore 10: a Santa Caterina Valfurva, la pista Deborah Compagnoni si
presenta preparata alla perfezione, con
neve (artificiale) ben indurita, temperatura esterna rigida quanto basta e
pubblico numeroso assiepato sulle tribune. Si parte da 1930 metri per arrivare
a 1730, un dislivello dunque accettabile. La gara promette spettacolo e il
pubblico italiano sta da subito con il fiato sospeso. Infatti, con il pettorale
numero 1 si affaccia al cancelletto di partenza Stefano Gross che scende non
proprio come lui sa fare ed è il preludio alla giornata grigia tendente al nero
per i colori azzurri.
Razzoli
(pettorale 9), partito alla grande, si fa sorprendere su un cambio di ritmo, si
riprende e scia veloce, recupera qualcosina, ma chiuderà la manche al 22esimo
posto. Gara compromessa: e pensare che, nonostante un acciacco a un ginocchio,
il campione di Razzolo sta dimostrando la potenza e la classe dei tempi
migliori. E lo dimostra nella seconda
manche dove, per recuperare posizioni e piazzarsi magari fra i primi cinque, scia
veloce e potente, ma nei pressi del traguardo l’irruenza lo fa si sbilanciare e
cadere. Gara finita.
Dopo la
sfortuna che l’ha perseguitato nelle gare precedenti, voleva e doveva essere
tra i candidati al podio e ne ha ben donde perché sta sciando veramente bene. Con
riferimento ai due episodi (uno per manche) che l’hanno messo in difficoltà,
qualcuno parla di problema fisico o di blocco psicologico.
Che parlino pure, niente di tutto questo”
mi ha detto al telefono il Giuliano, “ nella prima manche mi sotto fatto
fregare da un cambio di ritmo che mi ha rallentato. Ho recuperato un po’, ma
non potevo fare di più”. “ Nella seconda manche ho sciato bene, poi purtroppo
mi sono fatto schiacciare dalla porta e probabilmente ero un po’ tirato.
Peccato, non sono soddisfatto per me e per i
fans che mi seguono. In questo mestiere ci sta anche questo e questo è
il mio mestiere ma penso già ad Adelboden”.
A fine gara è stato circondato dal calore delle
amiche e amici del Fan Club, giunto in pullman da Villaminozzo e che da sempre
lo sostiene. Insieme a loro ha mangiato una fetta di torta preparata per lui.
“Comunque vada è sempre un successo” (motto del
Fan Club)
Ordine d’arrivo slalom di Santa Catrina Valfurva
1 Marcel HIRSCHER AUT 1:54.54
2 Henrik KRISTOFFERSEN 1:54.75
3 Alexander KHOROSHILOV RUS 1:54.86
4 Fritz DOPFER GER 1:55.61
4 Felix NEUREUTHER GER 1:55.61
6 Daniel YULE 1:55.79
7 Julien LIZEROUX 1:55.92
8 Alexis PINTURAULT FRA 1:56.01
9 Marc DIGRUBER AUT 1:56.11
10 Sebastian FOSS SOLEVAAG NOR 1:56.14
Italiani
12 Stefano Gross 1:56.53
14 Patrik Thaler 1:56.58
23 Riccardo Tonetti 1:57.31
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