giovedì 7 gennaio 2016

OOPS ! Non ci voleva



6 gennaio 2016, nello slalom di Santa Caterina Valfurva succede di tutto: trionfo dei tre re magi, Hirscher (oro), Kristoffersen (argento), Koroshilov (“mirra”). Niente Befana per gli italiani: un aggressivo Giuliano Razzoli cade ad un passa dal traguardo, Gross 12esimo, Thaler 14esimo, poi il nulla.


Dopo il forfait di Zagabria il circo bianco si trasferisce a Santa Caterina Valfurva per il terzo slalom maschile di Coppa del Mondo. In questo primo scorcio di stagione a causa delle bizze del meteo, vince la neve italiana, anche se artificiale, grazie alla perfetta organizzazione e professionalità delle varie località sciistiche alpine con piste da champion.
 6 gennaio 2016, ore 10: a Santa Caterina Valfurva, la pista Deborah Compagnoni si presenta preparata alla perfezione,  con neve (artificiale) ben indurita, temperatura esterna rigida quanto basta e pubblico numeroso assiepato sulle tribune. Si parte da 1930 metri per arrivare a 1730, un dislivello dunque accettabile. La gara promette spettacolo e il pubblico italiano sta da subito con il fiato sospeso. Infatti, con il pettorale numero 1 si affaccia al cancelletto di partenza Stefano Gross che scende non proprio come lui sa fare ed è il preludio alla giornata grigia tendente al nero per i colori azzurri.

Razzoli (pettorale 9), partito alla grande, si fa sorprendere su un cambio di ritmo, si riprende e scia veloce, recupera qualcosina, ma chiuderà la manche al 22esimo posto. Gara compromessa: e pensare che, nonostante un acciacco a un ginocchio, il campione di Razzolo sta dimostrando la potenza e la classe dei tempi migliori.  E lo dimostra nella seconda manche dove, per recuperare posizioni e piazzarsi magari fra i primi cinque, scia veloce e potente, ma nei pressi del traguardo l’irruenza lo fa si sbilanciare e cadere. Gara finita.

Dopo la sfortuna che l’ha perseguitato nelle gare precedenti, voleva e doveva essere tra i candidati al podio e ne ha ben donde perché sta sciando veramente bene. Con riferimento ai due episodi (uno per manche) che l’hanno messo in difficoltà, qualcuno parla di problema fisico o di blocco psicologico.

Che parlino pure, niente di tutto questo” mi ha detto al telefono il Giuliano, “ nella prima manche mi sotto fatto fregare da un cambio di ritmo che mi ha rallentato. Ho recuperato un po’, ma non potevo fare di più”. “ Nella seconda manche ho sciato bene, poi purtroppo mi sono fatto schiacciare dalla porta e probabilmente ero un po’ tirato. Peccato, non sono soddisfatto per me e per i  fans che mi seguono. In questo mestiere ci sta anche questo e questo è il mio mestiere ma penso già ad Adelboden”.



A fine gara è stato circondato dal calore delle amiche e amici del Fan Club, giunto in pullman da Villaminozzo e che da sempre lo sostiene. Insieme a loro ha mangiato una fetta di torta preparata per lui.
“Comunque vada è sempre un successo” (motto del Fan Club)








Ordine d’arrivo slalom di Santa Catrina Valfurva

1 Marcel HIRSCHER AUT 1:54.54
2 Henrik KRISTOFFERSEN 1:54.75
3 Alexander KHOROSHILOV RUS 1:54.86
4 Fritz DOPFER GER 1:55.61
4 Felix NEUREUTHER GER 1:55.61
6 Daniel YULE 1:55.79
7 Julien LIZEROUX 1:55.92
8 Alexis PINTURAULT FRA 1:56.01
9 Marc DIGRUBER AUT 1:56.11
10 Sebastian FOSS SOLEVAAG  NOR 1:56.14
Italiani
12 Stefano Gross 1:56.53
14 Patrik Thaler 1:56.58
23 Riccardo Tonetti 1:57.31






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