Si
può capitare in Franciacorta per caso, ma
chi vi arriva ha quasi sempre uno scopo preciso: andare alla scoperta di vini
eccellenti, visitare luoghi pieni di
storia e di arte e immergersi, con ritmi lenti, in mtb e a piedi in una natura
generosa, abbellita da un manto ondeggiante di vigneti. Uno speciale wine
trekking lo propone proprio l’azienda Al Rocol di Ome (BS) lungo suggestivi
itinerari che si snodano sul territorio della sua tenuta.
Ome, con le sue contrade sparse
che portano ancora l’impronta medioevale, è la località più remota
dell’ondeggiante Franciacorta
vinicola. La zona di Ome è addossata
alle colline che preludono alle prealpi, ingentilite da boschi e da
terrazzamenti che ospitano i vigneti. L’azienda Al Rocol sorge in una
pittoresca valletta percorsa dal torrente Gandovere. Ci si arriva lasciando la tangenziale di Brescia
all’altezza di Cussago-Rodengo Saiano e
percorrendo successivamente la Sp 46.
Al Rocol è anche azienda agrituristica implementata da un
piacevole agricampeggio, così da offrire ospitalità sia a chi viaggia in auto e moto, sia ai viaggiatori in camper
(diversi gli equipaggi stranieri cultori del buon vino). E non manca un’area
relax con piscina e naturalmente la cantina poiché l’azienda nasce con il vino
e lì intende e continua a puntare.
Al Rocol, che ha radici agricole antiche ed è guidata dai
fratelli Francesca e Gianluigi, il binomio “cantina e
cucina” è perfetto: il capofamiglia Giovanni Vimercati Castellini presidia
la cantina dove si producono pregiati vini Franciacorta, mentre la cucina è
affidata ala mamma Daniela e allo
chef Fabio. Con l’ausilio di antiche ricette di famiglia, basate sui prodotti
dell’orto e della fattoria, il duo “ricama” genuini e gustosi piatti
stagionali. Su ordinazione si può gustare lo spiedo bresciano con polenta.
Wine trekking
Partendo
dalla cantina Al Rocol ci si inerpica tra i filari da
cui provengono i pregiati vini a Metodo Classico, alternando passaggi tra
ulivi, boschi di robinie e prati. Le tappe programmate dedicate al riposo
prevedono una degustazione guidata di vini Franciacorta.
La
prima tappa viene effettuata al vecchio “roccolo” di caccia (da cui deriva il
nome dell’azienda), una singolare architettura vegetale formata dall’intrico di
rami di querce secolari. In questo insolito luogo si degusta il Satèn
Martignac (il più morbido dei Franciacorta, dal perlage finissimo e
persistente).
Sempre
in salita, l’escursione continua con vista sul tondeggiante paesaggio
collinare, fino a raggiungere il vigneto “Ca’
del Luf” (casa del lupo) dove si assaggia il Franciacorta Brut (prodotto
con uve di Chardonnay). Lungo il percorso del ritorno si attraversa il vigneto Vecchio e ci si ritrova in cantina per
degustare il Rosè Le Rive, un vino a cui il
Pinot Nero conferisce un corpo e un vigore particolare. Il wine trekking si conclude con la visita guidata in cantina per scoprire i passaggi e i segreti della meticolosa lavorazione dei vini Franciacorta.
Nel
punto vendita si acquistano
vini ( che non si trovano negli esercizi commerciali), aceto di vino, grappe di
Chardonnay, olio d’oliva e miele.
Dopo
questa intensa giornata alla scoperta della genuinità e all’autenticità di
questo mondo contadino, chi ha tempo può fermarsi per cenare e pernottare nelle camere arredate con
mobili d’epoca dell’agriturismo o nelle piazzole dell’area attrezzata per chi è
arrivato in camper.
Dintorni da scoprire
Rodengo Saiano: sosta d’obbligo per visitare
la “Badia olivetana” di San Nicola, fondata da Oddone da Cluny nel X secolo. La
Badia possiede bellissimi chiostri.
Borgo
del Maglio: composto
da un nucleo di edifici rurali uno dei quali ospita il Museo del Maglio
Averoldi, una fucina del XV secolo ancora funzionante.
Ome: relax
e benessere alle Terme di Franciacorta.
I castelli di Passirano
e Bornato e poi il lago d’Iseo (a 10 km)
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