lunedì 14 settembre 2015

Sitges, muy "graciosa"



Affacciata sulla costa Dorada a sud di Barcellona, Sitges per le sue meravigliose spiagge, per le lussuose ville e palazzi art nouveau, per i locali alla moda, per l’elegante passeggiata lungomare e per l’atmosfera trasgressiva che la pervade, viene definita la Saint Tropez di Spagna.
Durante un viaggio alla scoperta di Barcellona, ci siamo concessi una digressione in treno verso sud per visitare la località costirea di Sitges. Va detto che una delle  peculiarità della capitale catalana è quella di utilizzare uno degli efficientissimi treni  delle linee regionali, che danno la possibilità diraggiungere diverse e pittoresche località sia di mare sia dell’entroterra. Il treno l’abbiamo altresì utilizzato  ogni giorno, partendo dal camping El Masnou per raggiungere il centro di Barcellona.

 La Saint Tropez di Spagna
Situata in posizione idilliaca lungo la costa Dorada a trentacinque km a sud di Barcellona , protetta dai venti freddi dal massiccio montuoso del Garraf, la cittadina bianca e blu (questi sono i colori predominanti) di Sitges gode di un clima dolce per trecento giorni all’anno.

Già conosciuta dai Romani per i suoi  fiori (ne è tuttora produttrice), Sitges da villaggio di pescatori in epoca medioevale, nel XIX secolo con l’arrivo di pittori, scultori, intellettuali si è trasformata in un frequentato centro catalano di art nouveau. In  seguito  è diventata una città dinamica, mondana e piena di vita,  con una sua peculiare magia. Va detto inoltre, che fin dai tempi di Franco, la località è diventata la mecca  per la comunità gay.

Dalla stazione ferroviaria di Sitges ci siamo incamminati lungo le sue strette strade dove abbiamo apprezzato   la singolarità dell’architettura cittadina, a cominciare dalla casa Bartomeu Carbonell, edificio modernista che abbaglia per la sua estrosità. Lungo le viuzze si affacciano le case dalle bianche facciate, animate da balconcini fioriti, da portali con ricchi decori.  
Carrer de Mayor è un budello pittoresco e movimentato dalla movida che scende verso il mare e si ferma su un piazzale panoramico al cospetto della sagoma rosata della chiesa di Santa Tecla (XVII secolo) costruita a picco sull’acqua.

Dalla terrazza panoramica, che fu fonte d’ispirazione di numerosi artisti, abbiamo beneficiato di una vista mozzafiato sul “Passeig de la Ribera”, decorato da  aiuole su cui vegliano slanciate ed eleganti palme e accarezzato da due bellissime spiagge. 
Il “Passeig de la Ribera”, prosegue verso sud con il nome di “Passeig maritim”, una passeggiata spettacolare di tre km affiancata da un lato da cinque spiagge strepitose e dall’altro da un’infilata biancheggiante di palazzi dal tocco aristocratico. Passeggiando lungo questo viale pieno di luce non è difficile incontrare pittori, artisti di strada e scultori e non mancano le occasioni per fermarsi in uno dei numerosi bar o ristoranti (da provare lo sciccoso Mare Nostrum).


Contiguo alla chiesa di Santa Tecla sorge un complesso di straordinari edifici: il palazzo che ospita il Museo Maricel (espone opere realizzate da artisti legati a Sitges), il Palau Maricel de Terra (le sale interne e il chiostro sono di rara bellezza) e il Palau Cau Ferrat entrambi ricchi elementi architettonici di vario stile. 
Il Palau Cau Ferrat è stato la dimora del pittore impressionista Santiago Rusiñol, uno dei protagonisti del modernismo catalano e grande collezionista di opere d’arte. Dopo la sua morte il palazzo fu trasformato in museo dove si ammirano oltre alle sue opere, quelle di Pablo Picasso e di El Greco e la più grande collezione in ferro battuto del mondo. 



Superato questo complesso di edifici, Sitges concede un altro affaccio denso di cromatismi: il mare blu, la spiaggia dorata, il bianco degli edifici che coronano la baia e il verde delle colline del Garraf. La Saint Tropez di Spagna ? E'   Sitges, caleidoscopica, allegra, solare e inimitabile, ma che non ha comunque bisogno di paragoni.



La città è in continuo fermento con eventi che vanno in scena durante tutto l'anno a cominciare dal Carnevale, festa oltremodo trasgressiva ed originale. Più di trecentomila persone ballano lungo gli interminabili Passeig.




A 70 chilometri a sud di Sitges dal 2017 c'è  Ferrari Land la nuova e grande attrazione di PortAvventura World


Barcellona on the boat
Se la vostra destinazione è la capitale della Catalogna e se per motivi di tempo a disposizione o perché il lungo e costoso attraversamento on the road della Francia è già nell’archivio dei ricordi di viaggio, la soluzione via mare (con il mezzo nella stiva) è allettante, risparmiosa e piacevole. Noi l’abbiamo fatto partendo da Civitavecchia (lo si può fare anche da Livorno e Genova) utilizzando la Cruise Roma, nave traghetto della Grimaldi Lines, con servizi da nave da crociera. Il viaggio sulle onde del Mare Nostrum si è trasformato in una rilassante esperienza.
   
Ecco un sito interessante per visitare Barcellona www.cosavisitareabarcellona.it

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