martedì 30 giugno 2015

Avignone “In-Off”



Dal 4 al 26 luglio la splendida Città dei Papi si trasforma in un immenso e spettacolare palcoscenico che ospita sorprendenti performance  artistiche e spettacoli all’aria aperta, che compongono un festival unico al mondo.


Ci siamo andati nel luglio 2011 durante un viaggio nel cuore della Provenza (dipartimento del Vaucluse) tra profumi di lavanda e atmosfere d’altri tempi e l’impatto con la sontuosa Avignone  è stato un vero coup de coeur. Il Festival, poi, rende questa piccola Roma ancor più affascinante, dove tutto è incredibilmente bello: la luce nitida di Provenza che rende abbaglianti i monumenti, il Rodano che scorre placido, gli spettacoli e l’allegria della gente lasciano il segno.  
Il Festival di Avignone  si divide in due parti, “In” e “Off”: la prima é caratterizzata da una programmazione specifica, curata dal comitato organizzativo del festival, mentre la seconda, la più fantasmagorica, è rappresentata da oltre mille spettacoli messi in scena da altrettante compagnie di artisti provenienti da 25 paesi. Cuore pulsante degli spettacoli all’aria aperta é il leggendario Cortile d’Onore del Palazzo dei Papi, residenza papale durante la “cattività avignonese” del XIV secolo. Nella “seconda Roma” nel corso di quel periodo si sono succeduti una decina di pontefici.

Anche allora ad Avignone c’era allegria, vita, animazione e feste in continuazione. Le strade erano coperte di fiori, ornate di gonfaloni; sulle rive del Rodano sventolavano le bandiere per salutare i cardinali che andavano e venivano con le loro barche (così raccontava Alphonse Daudet). Ma lo scrittore francese non immaginava che anche nel futuro, la pomposa Città dei Papi avrebbe mantenuto una vivacissima attività culturale e artistica, come il festival che dal 1947 si svolge ogni anno a luglio.


 Le location e gli sfondi all’interno del centro storico, racchiuso entro la cinta muraria punteggiata da una novantina di torri, sono eccezionali. Protagonisti assoluti della scenografia sono la Place du Palais, dominata dall’immensa mole del Palazzo dei Papi, dal Petit Palais e dalla cattedrale di Notre Dame des Doms. La Place de l’Horologe, ombreggiata da platani, animatissima e piena di caffè e ristoranti, è un’oasi preziosa per lenire la calura estiva. Il Palazzo dei Papi, costruito nel XIVsecolo, incute rispetto con le sue mura massicce e le torri gotiche e la piazza nel suo insieme fa pensare a scene del passato, piene di personaggi sontuosamente vestiti, ai papi con il loro corteo e al popolo che acclama.
Il Festival di Avignone è veramente un evento imperdibile per tutti gli appassionati di teatro, danza e musica: personaggi vestiti in tutte le fogge e con pittoresca fantasia (si può anche incontrare un papa magari seduto sui gradini di un bar) colorano le piazze, i cortili e le strade.
All’ombra delle torri del Palais, di eleganti edifici quattrocenteschi e di chiese gotiche, si susseguono le esibizioni di talentuosi ballerini di breakdance, di musicisti, di mimi e giocolieri che compiono le loro magie circondati da una folla eterogenea.
I muri delle case e dei palazzi sono letteralmente tappezzate da un coreografico mix di manifesti e locandine di ogni forma e misura che invitano ai vari spettacoli. Anche i bar e i ristoranti non sono immuni da questa eccitante contaminazione, con i vari artisti che improvvisano concerti e brevi esibizioni.


Per avere una veduta grandangolare su Avignone bisogna salire con il trenino turistico da Place du Palais al belvedere di Rocher des Doms; da qui lo sguardo si posa sul mare di tetti rossi della città, dominata dalle possenti torri che abbracciano il Palazzo dei Papi (Patrimonio Unesco) e sul  ponte di Bènezet (quattro le arcate rimaste)famoso in tutto il mondo per la canzoncina per bambini “Sur le pont d’Avignon”. Sull’altra sponda del fiume Rodano, solcato dai battelli per le minicrociere, si stagliano i monumenti di Villeneuve- les- Avignon, la “città dei cardinali”.

Avignone è un incantesimo; lo scenario e la visita del Palazzo dei Papi ti rimangono nel cuore. << Nella gotica Avignone il palazzo e le torrette disegnano un merletto nelle stelle >> osservava Alphonse Daudet.
Ufficio informazioni turistiche, cours Jean Jaurès, 41 – tel. +33432743274 -



 La dritta in più
Oltre a scoprire ed ammirare i monumentali interni del Palazzo dei Papi (uno dei dieci monumenti più visitati di Francia) e quelli della cattedrale di Notre Dame des Doms, merita una passeggiata la pittoresca Rue des Teinturiers (dei tintori), una delle più belle e alla moda della città. Per chi ama i musei il posto giusto è il Musèe Angladon che custodisce una raccolta di opere di Cézanne, Picasso, Modigliani e Van Gogh.
Un’altra attrazione, in questo caso gastronomica, è il mercato Les Halles (Place Pie) che offre leccornie di ogni tipo, prodotti e piatti tipici della Provenza.






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