A
distanza di due anni, a Madonna di Campiglio,
perla delle Dolomiti di Brenta, sono stati di nuovo accesi i riflettori lungo la leggendaria pista 3Tre che , lunedì 22 dicembre, ha ospitato in
notturna il 3° slalom maschile (la 61esima edizione della 3Tre) della Coppa del
Mondo di sci alpino. A
precedere la prima manche (17.45) è andato in scena uno spettacolo con musica e
intrattenimento, e per quinta uno splendido tramonto che sembrava dipinto da un
artista e che ha inondato di rosa
le creste delle Dolomiti di Brenta.
La pista, nonostante le temperature per niente rigide, era stata ottimamente
preparata dagli organizzatori, tuttavia nel corso della gara i solerti addetti
sono intervenuti più volte per limitarne il deterioramento. Il tracciato della
prima manche, particolarmente stretto e spigoloso, è stato disegnato da Mike Pricher,
allenatore di Hirscher, e avrebbe
dovuto favorire il campione austriaco che invece non si é trovato a suo agio.
La peculiare disposizione dei paletti ha limitato la velocità degli atleti penalizzando così la spettacolarità della gara. Nella prima manche, dominata da Felix Neureuther, Giuliano Razzoli, che aveva dichiarato di non gradire questo tipo di tracciato, é partito con il pettorale 25 effettuando una buona discesa, diligente e senza troppe sbavature, chiudendo al 17esimo posto. Migliore tra gli italiani é stato Stefano Gross giunto sesto.
Ale 20,45 ha preso il via la seconda manche che ha messo in luce la prova del norvegese Kristoffersen (che recupera 10 posizioni), del tedesco Dopfer (che si aggiudicherà il secondo posto) e di Hirscher (tornato fra i mortali) che é passato dalla 11esima alla settima posizione. Ma soprattutto c'é stata lapositiva conferma dello stato di forma di Felix Nereuther. Nella seconda manche, Giuliano Razzoli, accompagnato dal rumoroso incitamento del pubblico e in particolare di quello dei numerosi fans del suo club, ha sciato con ritrovata sicurezza, ha attaccato con più convinzione e a tratti si é rivisto il vero "Razzo". Il ragazzo di Villaminozzo ha chiuso temporaneamente la manche al secondo posto per poi scendere, a fine gara, al 13esimo posto.
“
Ci ho provato anche se non era facile,
nella prima manche i paletti molto ravvicinati e la pista segnata, mi hanno un
po’ condizionato”, ha detto l’olimpionico di Vancouver . Il “Razzo”, che si è concesso alle
interviste della televisione, è apparso sorridente, sa di essere sulla strada
del pieno recupero e i segnali, per la verità, sono incoraggianti. Se partisse
con un pettorale più basso darebbe filo da torcere a molti. Intanto rosicchia
punti nella classifica mondiale dello slalom: ora occupa il 14esimo posto.
Al
termine della gara i tifosi del Razzo
fan Club, prima di ripartire in pullman alla volta di Villaminozzo, hanno
incontrato il loro idolo con scambio di battute, foto ricordo e assaggi di deliziose torte rigorosamente fatte in casa.
Madonna di Campiglio si è addormentata a notte
fonda, quando le ultime luci, le voci, la musica in strada si sono spente
insieme ai riflettori che illuminavano a giorno il Canalone Miramonti.
Per spegnere le emozioni, invece, servirà più tempo: la 3Tre edizione
2014 è stata pienamente all'altezza della propria storia, addirittura superando
sé stessa: la copertura televisiva (con la diretta anche in Asia,
supererà abbondantemente i 60 milioni di telespettatori di due anni or
sono), gli accreditati media (217), gli spettatori (oltre dodicimila)
sono il termometro di un successo palpabile.
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