La magia del Natale in Alsazia

Autentica, generosa, allegra e ricca di fascino, l’Alsazia è la regione più ospitale della Francia, che sa regalare un mondo di emozioni in ogni stagione.

Anche in inverno, durante l’Avvento, quando splende la magica scia dei mercatini di Natale.

Il viaggio in Alsazia, provenendo da sud (via Milano/Basilea), inizia a Mulhouse, adagiata nel cuore dell’Europa, tra i Vosgi, la Foresta Nera e il Reno, a cavallo tra Germania e Svizzera. Questa città non possiede il fascino di Colmar e Strasburgo, tuttavia, i punti d’interesse non mancano e si concentrano intorno alla scenografica place de  la Réunion. 
Ma Mulhouse è soprattutto la città dei musei tecnici: il Museo delle Ferrovie , il Museo Schlumpf dell’Automobile  dove si ammirano centinaia di rarissimi modelli di automobili, in particolare una favolosa serie di Bugatti. Molto particolare è poi il Museo della Stampa su Stoffa. Il tradizionale e colorato marché de Noel si svolge  dal 22 novembre al 29 dicembre nel cuore del centro storico.

Verso Colmar

Per raggiungere Colmar, suggerisco di percorrere la Route du Vin,  passando per Guebwiller. Questa piccola cittadina rannicchiata tra i vigneti lungo la riva destra del fiume Lauch e all’ombra dei Vosgi, possiede una particolare ricchezza di antichi edifici civili (Municipio) e religiosi, tra i quali la bellissima chiesa romanica di Saint-Léger, il convento dei Domenicani e la chiesa di Notre Dame. Le appariscenti facciate di questi edifici nel periodo dell’Avvento prendono vita con originali realizzazioni luminose e sonore, mentre all’ombra del Municipio va in scena il mercatino di Natale. 

Ed eccoci a Colmar, capoluogo del dipartimento dell’Alto-Reno e capitale incontestata del vino alsaziano. Colmar è una cittadina che invita alla contemplazione grazie alla sua architettura amorevolmente conservata, e all’idilliaca atmosfera del quartiere della “Piccola Venezia”. Ed è proprio tra le viuzze e le piazzette del centro storico che dal 22 novembre al 29 dicembre, in un’atmosfera unica e scintillante, prendono vita i cinque caratteristici mercatini di Natale (ognuno con un proprio tema). Tra gli edifici storici più significativi di Colmar spiccano la magnifica casa Pfister, gioiello del XVI secolo, la Maison des Tetes, la cui singolarità è la profusione di elementi decorativi, e la Koifhus ( o Vecchia Dogana).

Un tris d’assi, Kaysersberg,Riquewir, Ribeauville

Da Colmar si riprende la Route du Vin per raggiungere Kaysersberg, antica “città imperiale” protetta da mura e dominata dalle rovine di un antico castello. Il nucleo storico di questa “ville fleurie” è fiabesco e in quest’aura magica brillano le bancarelle del mercatino di Natale (29 novembre-23 dicembre) ricolme di giocattoli in legno, decorazioni per la tavola, corone d’Avvento, ceramiche e gioielli.

Anche la vicina e piccola Riquewir è circondata da mura che interrompono la lunga teoria dei vigneti (vitigno Riesling soprattutto) e il suo centro storico affascina con una magnifica infilata di edifici storici. Dall'1 al 22 dicembre le pittoresche stradine vivono momenti di autentica magia con il mercatino di Natale. Magia che si ripete tra le viuzze medioevali della vicina  Ribeauville con il mercatino di Natale medioevale (dal 7 al 15 dicembre).

mercatini a Ribeauville

Strasburgo, capitale del Natale

Proseguendo in direzione di Strasburgo lungo l’odulata Route du Vin, s’incontrano le caratteristiche cittadine di Selestat e di Obernai, che presenta una scenografica piazza del mercato. In breve si arriva a Strasburgo, capitale europea, Patrimonio Unesco e quint’essenza delle peculiari attrattive dell’Alsazia. 

Difficile descrivere in poche righe questa città e le emozioni che procura; come quella che si prova sbucando dalla rue Merciére  trovandosi al cospetto della smisurata e mirabile facciata principale della cattedrale di Notre Dame, che domina la grande e bellissima piazza. 
La chiesa é un capolavoro dell’arte gotica dell’Europa settentrionale. La bellezza strepitosa delle navate (con il pulpito, gli organi, l’orologio astronomico, le vetrate) provoca un vero “coupe de coeur”.

Sensazioni da imprimere nei ricordi le procurano anche, sempre nella piazza della cattedrale, l’antica Farmacia del Cervo (tra i clienti ha avuto anche Goethe), la spettacolare costruzione di legno di Casa Kammerzell. 
Lascia senza parole poi, la Petite France, l’antico e pittoresco quartiere dei mugnai, dei pescatori e dei conciatori di pelli. 
Nel periodo natalizio un’ondata di luci, profumi e suoni avvolge la  place de la Cathédrale, place Broglie e le vie circostanti. E’ l’atmosfera affascinante del Christkindelsmarik (il Mercato del Bambino Gesù - dal 22 novembre al 30 dicembre, la cui tradizione risale al 1570. Numerosissime le bancarelle con il meglio delle idee regalo e della tradizione gastronomica alsaziana.

E dopo la scorpacciata di mercatini, un brindisi di commiato da Strasburgo  con un vivace "Riesling", accompagnato da una “flammekuke” (una sorta di pizza fiammeggiata), va assolutamente fatto in una “winstub” (deformazione del termine tedesco Weinstube), magari alla Pfifferbriader  situata tra la cattedrale e il molo per le gite in barca sul fiume Ill (affluente del Reno) che bagna la città.

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