venerdì 31 ottobre 2014

Il mondo della neve? E’ a Modena



A Skipass naturalmente, unica fiera italiana dove sport invernali e turismo vanno a braccetto. Ieri 30 ottobre, con tanto pubblico, giornata inaugurale  della 21esima edizione (chiuderà il 2 novembre) di questa interessante kermesse che annuncia la nuova stagione sciistica. 




Organizzzato da ModenaFiere per migliaia di appassionati della montagna bianca e degli sport invernali (90.000 nella passata edizione), Skipass si conferma essere l’evento più atteso nel panorama fieristico italiano. E’ infatti la manifestazione di riferimento per gli operatori del turismo bianco, per le aziende di articoli sportivi e per le associazioni di sport e tempo libero. Ogni anno il Salone del turismo e degli sport invernali da fiera tradizionale si trasforma in un vero happening, grazie anche ad un programma di eventi di altissimo livello, tra convegni, conferenze stampa, spettacoli, animazioni e gare. E quest’ anno la parola d’ordine è “accessibilità”con il convegno “la disabilità scende in pista”.

Già al mattino di giovedì, i vari padiglioni e l’area esterna sono stati presi d’assalto dai visitatori che in una sorta di viaggio hanno potuto apprezzare le tante novità in fatto di attrezzature (anche ipertecnologiche) e di proposte turistiche di località italiane e straniere. Skipass propone anche nuove aree espositive  come quelle “Freestyle&Freeride e Outdoor”, nonché nuovi spazi interattivi e di intrattenimento come la nuova arena per i grandi eventi (padiglione A) e la lounge (padiglione B), un luogo d’incontro per appassionati di freestyle e freeride.
Nella giornata inaugurale, nella sala “Skipass Events by Sciare Mag” (pad A) gremitissima di pubblico e atleti, la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) oltre a presentare la stagione agonistica 2014/2015, nel contesto della “Festa degli Azzurri”, ha conferito premi ai giovani talenti dello sci italiano e ai grandi campioni della Coppa del Mondo che in questa stagione lasceranno l’attività agonistica. In primis il grande  Armin Zoeggeler,  il più grande campione della storia dello slittino e la gigantista Denise Karbon (2 medaglie ai mondiali).





Al termine della cerimonia, nello stand della Fisi, tutti gli atleti, giovani promesse  e  campioni “veterani”: tra questi Federica Brignone , Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, si sono messi a disposizione per firmare autografi.




La scenografia dell’area esterna di Skipass  fatta di rampe innevate e di grandi strutture che simulano l’ambiente montano è suggestiva: piste da sci e  per il pattinaggio sul ghiaccio, rail e boulder, destinate a competizioni di livello internazionale, sono aperte anche ai visitatori.


Ecco il video della prima giornata di Skipass

Quattro chiacchere con Giuliano Razzoli
Domenica 16 novembre a Levi, prima gara di slalom speciale in Coppa del Mondo: il Razzo a che punto è con la preparazione?
Diciamo che mi sento bene anche se  ho avuto un po’ di problemi fisici che sto risolvendo, ma che hanno ovviamente rallentato la preparazione. Sto cercando di recuperare per essere pronto per la gara di Levi.
Più precisamente ?
A causa dell’infiammazione al ginocchio non ho potuto seguire assiduamente  il programma predefinito di preparazione sugli sci. Ho sciato poco, ho fatto tanta palestra e cure per il ginocchio. Le poche prove sugli sci sono state tutto sommato confortanti. Ora sto meglio e non vedo l’ora di fare sul serio.
I tuoi fans sperano di rivederti presto sul podio
Beh, anch’io spero di portare a casa qualche risultato importante. Per ora la condizione è questa quindi un passo alla volta. Cercherò di fare bene la prima gara e così gara dopo gara la fiducia aumenterà e lavorerò per essere più costante.
Pensi che la stazione turistica e sciistica di Febbio, miracolosamente risorta e gestita da una società molto attiva e piena di entusiasmo, diventi di nuovo frequentata come un tempo ?
Lo spero con tutto il cuore. Sono contento che abbiano riaperto e mi auguro che ci sia movimento di sciatori. Evidentemente tutto dipenderà dall’arrivo della neve e come sarà. Febbio, dove da bambino ho imparato a sciare guidato da mio padre, merita di rivivere alla grande, magari anche sugli sci.
Tu sei stato camperista, ora che è terminata la collaborazione con la Laika, ti manca il camper ?
Sicuramente quest’estate mi sarebbe stato utile. Il Kreos 5001 è stata la mia dolce casa ai bordi delle piste di mezza Europa e ora certamente mi manca; tuttavia,rimangono nella mia mente bellissimi ricordi legati al mio camper.




Nessun commento:

Posta un commento