Offrire uno sguardo originale e insolito sul patrimonio francese : è
questo l’obiettivo della mostra “Imagine France”
che girerà il mondo per 3 anni.
Avete tempo fino al 6 giugno per vedere la Francia da un
punto di vista insolito, andando infatti a visitare a Milano la mostra Imagine France, organizzata da Atout
France - (www.rendezvousenfrance.com ) presso l’Institut Français
(Corso Magenta 63) attraverso gli scatti intriganti della giovane artista-fotografa
(classe 1988) Maia Flore
Potrete
ammirare una gallery straordinaria di immagini, una sorta di “nouvelle
photographie” interpretata in modo magistrale da Maia Flore, che nel luglio 2013 a zonzo per le
strade di ha immortalato 25 tra monumenti, castelli e musei (dal Castello di Beauregard alla Cité de l’Architecture di
Parigi, dalle grotte dell’Ardèche al
Pic du Midi), cogliendo da ciascuno ispirazioni inconsuete.
In sostanza, l’dea di fondo della talentuosa artista è stata quella di
creare un personaggio che si è appropriato di ogni luogo, per renderlo vivo e
sorprendente. In
un gioco di specchi tra realtà e immaginazione che anima e innova uno dei
patrimoni culturali più ricchi del mondo.
Ogni anno migliaia di visitatori internazionali partono
alla scoperta dei monumenti, musei e festival che compongono l’offerta
culturale francese. La sua straordinaria ricchezza e varietà costituisce una delle
principali motivazioni di un viaggio in Francia.
La forte interazione che esiste tra i
settori del turismo e della cultura è oggi riconosciuta da tutti, e uno
alimenta l'altra, soprattutto in termini di attrattività.
In questo contesto, offrire un’immagine sempre nuova del patrimonio è essenziale per fidelizzare i visitatori e conquistare nuove clientele.
E’ per questo che Atout France e l’Institut Français
con Imagine France puntano oggi a proporre un nuovo sguardo, poetico e
insolito sui castelli, i musei e i monumenti francesi. La mostra si configura
come un’esperienza inedita che immergerà gli spettatori di tutto il mondo in
una dimensione forse già conosciuta ma sempre presentata in modo sorprendente,
grazie al talento di Maia Flore
Maia Flore è nata nel
1988, in Francia. Nel 2011, entra a far
parte dell’ Agenzia VU'.Il suo percorso si inserisce in una ricerca di
coincidenze fra il reale e il suo immaginario. Un mondo creato da tanti
tasselli sotto forma di narrazioni emozionanti e avvicenti, a volte bizzarre, a
volte surreali.In Svezia inizia la sua prima serie di « Sleep Elevations », un
viaggio sospeso in cui si lascia andare ai ricordi dell’infanzia Nell’estate 2012, durante la sua prima
residenza in Finlandia, Maia Flore esplora nuovi metodi di rappresentazione e
di narrazione. Ricerche che poi continuano al centro delle arti di Berkeley in
California. Ne derivano due serie (Situations e
Morning Sculptures) che continuano ad esplorare la confusione dei
sentimenti in cui la fotografia colloca sia i personaggi che gli spettatori.
Espone per la prima volta nel febbraio
2011 al festival « Circulation(s) de la Jeune Photographie
Européenne » a Parigi. Le sue fotografie in seguito vengono presentate
nell’ambito dei Rencontres d'Arles per l’edizione 2011, e in diversi festival
europei ed extraeuropei e in mostre collettive. Più recentemente, la serie «
Morning Sculptures » è stata esposta alla Somerset House di Londra durante i
Sony World Photo Awards. Nel 2013, ha partecipato al premio PHPA. La sua
candidatura le ha permesso di esplorare i legami fra immagine e
testo.Parallelamente al proprio lavoro personale, risponde anche a richieste della committenza, sia per la stampa che per il
settore culturale, privato o pubblico.
Le sue fotografie vengono spesso
pubblicate dalla stampa francese (Libération, Images, Réponses Photos, Nova,
Zoom, L'oeil..etc) e americana (The New Yorker, Kinfolk).
La mostra “Imagine France” è altresì una buona
occasione per visitare Milano, che
pur avendo costruito la sua fama su altre priorità, è in realtà una città
turistica che nasconde al suo interno un’infinità di attrattive, come solo le
grandi città europee sanno offrire.
E Milano è vicina: 1 ora di treno da Bologna (Frecciarossa
- Italo ) 43 minuti dalla stazione Mediopadana di
Reggio Emilia
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