Giochi olimpici invernali a Sochi
Sabato 22
febbraio: slalom speciale maschile
prima manche ore 13,45 – seconda manche ore 17,15
" veloce e feroce" fu l'incitamento di Alberto Tomba a Giuliano Razzoli quattro anni fa a Vancouver
"Repetita iuvant"
In fatto
di sorprese ad effetto lo staff del “Razzo fan club” una ne fa cento ne pensa.
Per il suo campione Giuliano Razzoli, ha organizzato
una spumeggiante serata di festa per un “ in bocca al lupo” per la gara
olimpica di slalom che si effettuerà sabato
22 febbraio a Sochi, dove il Razzo tenterà di difendere l’oro conquistato
quattro anni fa a Vancouver (guardate
il video)
La festa, dal sapore propiziatorio, è andata in scena la
sera di sabato 15 febbraio: già alle 20,30 il salone del complesso parrocchiale
dell’antica Pieve di Minozzo (XVII secolo) era stracolmo di paesani e di
appassionati provenienti da tutta la provincia e non solo, stretti intorno al
loro campione.
L’ingresso in sala di Giuliano, visibilmente sorpreso ed
emozionato, è stato accolto da un’ovazione da stadio e da un lunghissimo
applauso.
La trama
della festa è un susseguirsi di sorprese: la presentazione e la simpatica
intervista al “Razzo” condotta da Cinzia Rubertelli, minozzese doc; la
proiezione di un filmato che ripercorre la carriera di Giuliano dagli esordi
sulle nevi di Febbio fino alla medaglia d’oro di Vancouver. Poi, un divertente stupore tra i presenti e
naturalmente per il festeggiato, lo ha
suscitato il filmato che h offerto un
simpatico un simpatico “duello” tra mamma Tiziana e papà Antonio, tra
Marcellino March (storico maestro del Razzo) e due storici amici del padre. Divertente
si è rivelato il filmato con le interviste ai paesani di Giuliano Razzoli, ai
bambini delle scuole e al sindaco di Villaminozzo Luigi Fiocchi, grande tifoso del campione.
Alla serata di festa era presente anche l’istituzione
pubblica rappresentata da Sonia Masini,
Presidente della Provincia di Reggio Emilia, che ha sempre considerato Giuliano Razzoli un campione di serietà e
semplicità e un grande esempio per i giovani.
Breve ma significativo spazio anche alla solidarietà (è
una peculiarità del Razzo fan Club) con la consegna a Loretta Domenichini, rappresentante del Comitato Gruppo Caseifici Terremotati, di un simbolico assegno di
8.500 euro da assegnare ai caseifici danneggiati dal terremoto del 2012.
Infine, alla bella e partecipata festa, non poteva mancare
la presenza gastronomica che come sempre, con la speciale regia di mamma Tiziana e di Margherita ( sorella di Giuliano), è stata abbondante, variegata e
gustosa. Il taglio della torta da parte dell’emozionato Giuliano Razzoli e il
brindisi finale benaugurate per Sochi, ha concluso la serata.
“ Beh ! A Sochi sarà
dura, come sempre, ma sono deciso a portare a casa qualcosa cercando di dare il
massimo. E poi la gara olimpica è
particolare e secca e io ne so qualcosa. Nonostante i problemi alla schiena mi sento forma e ce la metterò tutta per fare bella figura. Di sicuro ci
proverò .
“L’oro è un sogno
bellissimo ma lo sono anche
l’argento e il bronzo”
Queste le parole di Giuliano Razzoli nel finale della
festa
Giuliano Razzoli è partito per Sochi da Zurigo e, in
attesa della gara di sabato, si allenerà con gli altri azzurri sulle piste di Rosa Kuthor, nel centro sciistico
caucasico di Krasnaya Polyana. Sono
partiti per Sochi anche i familiari di Giuliano Razzoli, la fidanzata Eleonora e un
gruppo di sostenitori che sventoleranno la bandiera del fan club.
Gli appassionati di sci e fans del Razzo potranno sognare e vederlo danzare
tra i paletti sul mega schermo che verrà installato nella piazza del comune a Villaminozzo, così come avvenne nel
2010 per lo slalom olimpico di Vancouver. Allora in piazza c’erano più di mille
di persone ma anche per sabato 22 è prevista una massiccia presenza.
L’amministrazione comunale di Villaminozzo
ha organizzato una grande festa con momenti musicali e punti di ristoro: tutto
il paese e l’intera montagna reggiana saranno lì per soffrire, gioire e sostenere il proprio
campione. “Comunque vada sarà un successo”
A Sochi in camper
Come tutti sanno, Giuliano Razzoli ama il camper: a bordo
del suo elegante supermansardato Laika
5001SL si trova a suo agio, si rilassa, si gode la compagnia dei suoi
familiari, gusta i tipici piatti reggiani. Il camper, gli fu consegnato (guardate
qui), in qualità di testimonial d’eccezione, dalla Laika Caravans nel luglio del 2010 a Razzolo e da allora lo segue in quasi tutte le trasferte europee.
L’idea di andare in camper a Sochi da
parte dello staff di Giuliano Razzoli c’è stata e il sottoscritto con Giordana
(sorella manager di Giuliano Razzoli) con le rispettive competenze, ci siamo
attivati, ma le difficoltà per ottenere i permessi si sono rivelate
insormontabili e i problemi legati alla sicurezza ci hanno fatto desistere.
“Sarebbe stato bello raggiungere Sochi in
camper viaggiando per mezza Europa, purtroppo è rimasto un sogno”- hanno detto Giordana e suo marito Gaetano, presidente del
“Razzo fan club”.
Naturalmente " in bocca al lupo" a tutti gli atleti della squadra azzurra !!
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