domenica 9 giugno 2013

Quei treni per...il futuro


Onda su Onda
Sabato 8 giugno 2013, grande giornata per il mondo dell’alta velocità italiana. A Bologna l’inaugurazione della AV alla stazione centrale, alla presenza dei ministri Graziano Delrio (già sindaco di Reggio Emilia) e Maurizio Lupi, di Vasco Errani presidente della R.E.R, dell’Ad delle Ferrovie Mauro Moretti e, in qualità di ospiti, Romano Prodi e Pier Luigi Bersani che avevano partecipato al progetto.
A Reggio Emilia, invece, inaugurazione della stazione Mediopadana, unica fermata intermedia dell’ AV fra Milano e Bologna.
Alle ore 11,50, sul binario direzione Milano al primo piano della stazione, arriva il Frecciarossa partito 20 minuti prima da Bologna con a bordo i rappresentanti del governo personaggi del mondo politico, delle istituzioni e imprenditoriale, presenti alla precedente cerimonia nella città felsinea. Ad attenderli i giornalisti (e come normalmente si dice in questi casi di eventi storici: c’ero anch’io) e ospiti ad invito. Il gruppo è poi sceso al piano terra , che sarà destinato ad uso commerciale ed è salito sul palco dove si sono succeduti gli interventi dei vertici delle Ferrovie, dell’archistar Santiago Calatrava, del vicesindaco di Reggio Ugo Ferrari e della presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, davanti alla folla di invitati e al prefetto di Reggio Antonella De Miro. La cerimonia si è poi conclusa con un maxi brindisi.
in arrivo il treno con le autorità

La  Mediopadana è una grande opera, che al di là delle polemiche e delle proteste (uno sparuto gruppo di No Tav che si è comunque comportato in modo civile) si propone come fulcro di scambio per l’Area vasta “Emilia occidentale-sud Lombardia”, una delle più forti d’Europa dal punto di vista produttivo, e destinata a servire 2 milioni di potenziali utenti. Questa importante infrastruttura favorirà inoltre la capacità attrattiva di Reggio Emilia.
E la città più italiana d’Italia (qui il 7 gennaio 1797 è nato il tricolore) ne ha ben donde, perché é una città in continua evoluzione, al passo con i tempi, che progetta e lavora per consolidare e accrescere la sua immagine di prestigio nel mondo. Così, ai viaggiatori per affari e per turismo, la “città dell’avvenire” presenta i suoi straordinari biglietti da visita già nei pressi del casello autostradale: i ponti di Calatrava (Reggio è l’unica città al mondo con tre ponti dell’architetto catalano) e ora la stazione Mediopadana con la sua caratteristica forma a onde .
L'AD delle Ferrovie Moretti, i ministri Delrio e Lupi, alle spalle  Bersani
l'archistar  Santiago Calatrava.

Ma anche dal punto di vista turistico Reggio nell’Emilia, spalmata su quella fetta di pianura compresa tra il Po e il cordone delle colline matildiche, ha molto da offrire. Storia, arte e cultura trasudano dai palazzi rinascimentali, dalle eleganti chiese coronate da cupole, dai musei e dai teatri che si affacciano su strade e piazze dell’interessante centro storico: un insieme straordinario e mutevole da gustare senza fretta, così come si fa con un piatto di saporiti “tortelli”accompagnati da un bicchiere di vivace lambrusco e scaglie di parmigiano reggiano.


I numeri della stazione Mediopadana

  • La struttura è costituita da 25 portali di acciaio sfalsati e distanziati tra loro di circa 1 metro per una lunghezza complessiva di 483 m 
  • La stazione caratterizzata da una profonda pensilina, si sviluppa su 2 differenti livelli. A quello superiore si trovano i binari e le banchine della ferrovia AV. Al livello inferiore si trovano l’accesso alla stazione, i servizi per i viaggiatori, gli esercizi commerciali, le corrispondenze con i treni regionali e le linee pubbliche di superficie. All’esterno sono previsti una grande piazza attrezzata a giardino, parcheggi per 300 auto nonché un’area “kiss and ride” posta di fronte all’ingresso per accompagnare e salutare i viaggiatori in partenza.
  • Si potrà arrivare a Milano in 40 minuti – in 20 minuti a Bologna – in 2h e 17 a Roma – in 1h e 23 a Rimini – in 3h e 42 a Napoli
  • Il  servizio sarà gestito da Trenitalia e Ntv (Italo)
  • Alla stazione Mediopadana fermeranno 16 treni al giorno
  • Il collegamento alla vecchia stazione di Piazza Marconi è garantito dalla linea 5 dei bus urbani, da taxi collettivi e prossimamente dalla ferrovia Reggio-Guastalla
  • Costo dell’opera 80 milioni di euro
  • Il 9 giugno entra ufficialmente in servizio e il primo treno in transito sarà l’Italo delle 7,24

fuochi sui ponti di Calatrava


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