martedì 19 maggio 2020

Imperia, città “double face”

Spettacolare vista su Porto Maurizio a Imperia

Oneglia e Porto Maurizio sono le due facce della stessa medaglia. Due caselli autostradali, due stazioni ferroviarie, due porti, due dialetti, ma una visita da compiere, tra scenografie e atmosfere diverse. Questa è Imperia.

Sospesa tra il blu del mare e il verde argenteo degli uliveti, Imperia nasce ufficialmente nel 1923 dalla fusione di due città, Oneglia e Porto Maurizio, e di due territori diversi storicamente e geograficamente. In passato le due località furono irriducibili rivali: Oneglia fu legata ai Doria e poi ai Savoia che avevano bisogno di un secondo sbocco sul mare dopo quello di Nizza. Porto Maurizio, invece, si appoggiò alla Repubblica di Genova, per poi schierarsi con l’impero napoleonico. Oggi, l’antagonismo aggressivo tra le due cittadine si è trasformato in un vivace e pittoresco campanilismo.
Oneglia è più animata e legata a floride attività e al commercio dell’olio e della pasta (l’Agnesi, gruppo Colussi, ha chiuso lo stabilimento nel dicembre 2016), mentre Porto Maurizio, abbarbicata al promontorio del Parasio, é più solitaria e segreta.

Prima fermata Oneglia
  
Provenendo da Diano Marina, dopo aver superato la macchia verde di Capo Berta con affacci sontuosi sul blu del mare, il nastro d’asfalto dell’Aurelia s’infila in un anonimo budello tra le abitazioni sbucando in Piazza Dante. Siamo ad Oneglia, patria di Andrea Doria, Edmondo de Amicis e dei Fratelli Carli, e Piazza Dante, circondata da palazzi e portici d’ispirazione neoclassica, ne rappresenta il cuore pulsante.  Qui ci sono locali e negozi di ogni tipo che affollano anche la vicina via Bonfante, asse principale della città. Una capatina va fatta al mercato coperto in piazza Andrea Doria, dove appagare le tentazioni della gola in un trionfo di farinate (ottima la “frisciulada”), pesto, acciughe, olive taggiasche.

I pecherecci di Oneglia e i palazzi di Calata Cuneo


La parte più pittoresca e autentica di Oneglia si trova nella zona del porto, in Calata Giovan Battista Cuneo, che sfoggia una parata di vecchie e colorate case dei pescatori ricamate da portici. Il porto si anima, soprattutto nel primo pomeriggio, quando rientrano i pescherecci e si svolge l’asta del pesce fresco. Sono tanti  i ristorantini e i locali dove gustarlo unitamente a pizza, focaccia e Vermentino. 
Un altro spazio affascinante di Oneglia è il lungomare ornato da un filare di eleganti palme. La passeggiata può proseguire, costantemente in riva al mare, lungo “l’incompiuta”, che doveva essere una strada di collegamento con Diano Marina, ma non è mai stata ultimata. Sono invece in corso i lavori sul sedime dell’ex ferrovia per realizzare la ciclopedonale che congiungerà Imperia con San Lorenzo al mare, dove già arriva la pista del Ponente ligure che raggiunge Ospedaletti.



Oneglia da tempo immemorabile è la capitale dell’olio d’oliva e vanta la presenza di numerose aziende produttrici famose in Italia e nel mondo. Tra le più antiche c’è quella dei Fratelli Carli, la cui storia è raccontata in un museo unico in Europa. Un'altra  particolarità di Oneglia è il Museo del Clown  , ospitato nella magnifica Villa Grock, dove visse Charles Adrien Wettach (1880-1959), in arte Grock il “re dei clown”.




Adesso è la volta di Porto Maurizio
Oneglia e Porto Maurizio sono separate dalla Valle Impero e unite dal lungo viale Amerigo Vespucci. Si arriva a Borgo Marina caratterizzato da un pittoresco reticolo di carruggi e piazzette dall’aspetto tipicamente ligure. Merita poi passeggiare sulla panoramica Banchina Medaglie d’Oro, passando in rassegna con lo sguardo la moltitudine di barche e yacht all’ormeggio e ammirando, verso l’interno, l’antico quartiere del Parasio le cui case sono sparse a cascata tra il cupolone del Duomo e il porto turistico. 



Accanto al molo si erge l’edificio liberty dello stabilimento balneare “La Spiaggia d’Oro”; le cabine volte alla spiaggia sono pittoresche e l’arenile è fantastico, ricoperto di sabbia finissima e dorata.
Le acque del porticciolo, ogni due anni, ospitano i meravigliosi velieri storici partecipanti alla famosa manifestazione “Vele d’Epoca" (la prossima edizione a settembre 2020). Noi abbiamo assistito a due edizioni ed è stata un’esperienza fantastica ed emozionante, grazie anche alla visita della nave scuola Palinuro della Marina Militare Italiana.




Il Parasio e Borgo Foce
Il quartiere Parasio si presenta con un saliscendi spettacolare di vicoli, scalinate, archivolti e piazzette, dove si affacciano vecchie case, palazzi nobiliari, chiese e oratori. Il Duomo (1781-1838) dedicato a San Maurizio, è un imponente edificio neoclassico, tra i più grandi d’Europa con la facciata impreziosita da uno scenografico colonnato. L’interno della chiesa custodisce una ricca collezione di dipinti ottocenteschi. Ad arricchire il paesaggio architettonico del Paraiso c’è il magnifico loggiato ad arcate del convento di Santa Chiara, che offre un mirabile e romantico panorama su Porto Maurizio e sulla Riviera dei Fiori.



Ridiscesi a Borgo Marina conviene incamminarsi lungo la “passeggiata degli innamorati”, un romantico percorso che si affaccia sulla scogliera di Porto Maurizio e conduce a Borgo Foce, pittoresco villaggetto di pescatori. E’ il posto ideale per i sognatori e per una sosta gastronomica magari al ristorante bistrò I Sognatori.

la passeggiata degli innamorati tra Borgo Marina e Borgo Foce a Imperia






INFO UTILI
Imperia (Oneglia): Centro di Informazione e Promozione Turistica, Piazza Dante 4, tel: 0183 274982
Tutto su Imperia (cosa vedere, dove dormire, dove mangiare): https://www.imperiadavedere.it/

Sosta camper: area attrezzata “La Curva”, Via Maurizio Caprile 1/A (uscita A12 Imperia Ovest). Gps: N 43°52'24", E 7°59'46"


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