lunedì 15 dicembre 2014

Slalom di Are

Sulle nevi di Are (Svezia) si é svolta la seconda gara di slalom speciale maschile di Coppa del Mondo di sci alpino. Vittoria del solito Hirscher e tra i nostri atleti, Thaler decimo posto, Gross 12esimo e Giuliano Razzoli 23esimo.


La gara era in programma in Val d’Isere, ma per mancanza di neve  é andata in scena in Svezia, nella località di Are (si pronuncia Ore), la più nota stazione sciistica del paese scandinavo, sede dei mondiali del 2007, che bisserà nel 2019 al posto di  Cortina d'Ampezzo.
Quella di Are, nel suo complesso, è stata una gara divertente e con diversi colpi di scena: fuori Kristoffersen, Kostelic, Pinturault (pittoresca esibizione), Ligety e Raich (fuori nella seconda manche). Non ammesso alla seconda manche Deville e fuori gara anche tutte le altre promesse italiane dello sci. Tra i nostri atleti, ancora una volta, a tenere alto il vessillo italiano è stato Patrick Thaler, decimo a fine gara. Su una pista perfetta, dal pendio non spettacolare e con una temperatura di -7, l'extraterrestre Hirscher, non potendo duellare con il "peperino" norvegese Kristoffersen, ha pensato a una gara senza troppi problemi, ma ha dovuto fare i conti con un ritrovato Neureuther (grande prima manche) battendolo alla fine per un'inezia e con il russo Khoroshilov, che scia "da Dio" e non é più una sorpresa.


Tra gli azzurri, Giuliano Razzoli, incoraggiato dal buon avvio di stagione, ma che é ancora sofferente per i noti problemi al ginocchio destro che lo inducono (a parer mio) a non forzare eccessivamente, evitare di uscire di gara anzitempo e di rosicchiare punti preziosi (ora é 16esimo nella classifica di Coppa del Mondo). In realtà l'aveva dichiarato di non essere ancora al cento per cento.
 Al cancelletto si presenta con il pettorale 25, sul casco spicca il logo di Telethon (la maratona televisiva per sostenere la ricerca scientifica contro le malattie rare - raccolti  31.056.653 milioni di euro).
Il "Razzo" parte bene e scende sicuramente con più scioltezza rispetto alla passata stagione, tuttavia ancora fatica (o non vuole per timore del ginocchio) ad attvirare  il "turbo" nei tratti a lui congeniali. Termina la prima manche al 16esimo posto precedendo Stefano Gross. Nella seconda manche, Razzoli pennella la pista con il freno tirato terminando la gara al 23esimo posto.


Certo, proprio per i problemi sopra citati, dall’estate scorsa non ha potuto effettuare molti allenamenti sulla neve e si sa che per essere competitivi nello slalom speciale servono decine di prove tra i paletti. Ora però è giunta l’ora di osare di più, le doti le possiede (come dice il suo amico Alberto Tomba) e le occasioni per dimostrarlo sono le prossime gare: mercoledì 17 dicembre sulla pista “Oberholz” di Obereggen (dove il Razzo trionfò nel 2009) per uno  slalom di Coppa Europa e lunedì 22 dicembre sulla mitica “3Tre” di Madonna di Campiglio per lo slalom in notturna di Coppa del Mondo.  E lì ti aspettiamo !




Note turistiche su Are a cura di Itinerando
Nella lontana contea svedese di Jamtland, a 165 km dalla suggestiva città norvegese di Trondheim (ho dei bellissimi ricordi) e ad un passo dalla selvaggia terra dei Sami, sorge il pittoresco villaggio di Are (si pronuncia Ore). I dintorni ospitano il più grande e noto comprensorio sciistico della Svezia. Le piste, lunghe ma con dislivelli non proprio mozzafiato, scendono in più direzioni dal Monte Areskutan (1.420 m). Il comprensorio conta un centinaio di piste di ogni tipo e difficoltà servite da 44 moderni impianti di risalita. Dall’alto della montagna il panorama che si apre è bellissimo. Are (con i vicini villaggi )  è una località cosmopolita, con una notevole presenza di negozi e ristoranti. Ed è molto frequentata dagli amanti del freestyle e da giovani anche grazie all’animata vita notturna.
Are propone anche sci di fondo, escursioni “fuori dalla civiltà”, di più giorni in tenda o con soggiorno in rifugio e tenda e pesca sul ghiaccio. Per chi ama viaggi slow a bordo di un treno, sicuramente da non perdere, per una full immersion tra paesaggi mozzafiato, è quello che da Stoccolma in otto ore porta ad Are. Per coloro che in auto, moto o camper viaggiano con destinazione Norkapp , giunti a Trondheim il consiglio è di deviare per Are e Ostersund(Svezia) e poi seguire le bellissime strade E45 e poi la 93 attraverso il suggestivo territorio lappone norvegese e giunti ad Alta, si riprende l’itinerario classico per Norkapp (1.666 km da Trondheim).




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