venerdì 26 settembre 2014

Di...vino Salento


Un itinerario autunnale in Salento alla scoperta di vigneti, cantine, bottaie e barricaie, seguendo il profumo del mosto e i colori di questa terra magica: quello intenso del mare, quello delicato dei ghirigori barocchi di Galatina e Nardò e quello accecante della bianca Gallipoli.





Il nostro wine tour inizia a Cellino San Marco, nell’alto Salento, ospiti della Tenuta di Albano Carrisi, una sorta di masseria-villaggio che ci appare come una pittoresca rivisitazione alla Walt Disney. Non è d’accordo il simpatico e talentuoso padrone di casa che precisa: “ Non ho fatto altro che riproporre ciò che ho visto fin da bambino, le vecchie masserie con la pietra che ha il linguaggio della terra. Le  pietre sono state scelte una ad una dai campi quale testimonianza della terra di Puglia e dell’alto Salento”. Il singolare complesso by Carrisi, è composto da villette (alloggi per idipendenti), camere e suite in stile rustico per i turisti, un ristorante (il Don Carmelo), una cantina e un'enoteca; c'é persino una chiesetta e una scuola materna. Il tutto immerso nella vegetazione mediterranea e circondato da vigneti.
Se l’architettura del villaggio può suscitare i più disparati commenti, niente da obiettare invece sui suoi vini che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, come il "Platone", ottenuto da un superbo mix di Negroamaro e Primitivo. Dopo aver brindato in compagnia di Albano, riprendiamo il viaggio attraverso la valle della Cupa disegnata da immensi vigneti e uliveti e arriviamo a Salice Salentino.


Un antico palazzo di questo labirintico paese, ospita le Cantine Leone de Castris che producono Negroamaro fin dal 1665. Non ci perdiamo la visita alla cantina, alla sala vendite e al moderno museo del vino. Tra le etichette di qualità, oltre al "Salice Salentino", eccelle il "Fives Roses" (ricavato da uve Negroamaro e Malvasia Nera) la cui prima produzione, destinata alle forze alleate, risale al 1943.
Anche la strada che separa Salice Salentino da Leverano, è un susseguirsi di vigne e tenute: tra queste  l’Azienda Agricola Annibale (situata sulla provinciale per Copertino) con la cantina ospitata in un edificio rosso pompeiano che emerge tra le vigne. Una leggenda racconta che da queste parti passò Annibale e i nomi  dei vini prodotti in questa cantina richiamano la storia del condottiero cartaginese.
Il mare del Golfo di Taranto è a pochi chilometri e così ci concediamo una pausa a  Porto Cesareo, una delle più belle location della costa salentina. Il suo porto si affaccia sull’isola dei Conigli e la costa è impreziosita da 17 km di spiagge e, tra queste, la star è quella di Torre Lapillo, un luogo di impareggiabile bellezza e con tramonti da sogno.


Riprendiamo il wine tour passando prima per Copertino, cittadina di origini bizantine, dominata dal suo castello e poi per il pittoresco paese di Melpignano. E’ membro a pieno titolo del Club Borghi Autentici d’Italia e vale la pena indugiare tra le sue perle architettoniche. Al limitare di un grande prato, dove in agosto va in scena la Notte della Taranta, sorgono i suggestivi resti del  Convento degli Agostiniani. Ci spostiamo verso ovest in direzione di Nardò , il secondo centro della provincia di Lecce. Il cuore di questa cittadina batte in piazza Salandra, un meraviglioso set di arredo architettonico composto da un'alternanza di chiese barocche e palazzi dalle forme rococò, come lo splendido Palazzo di Città. Al centro della piazza svetta la Guglia dell'Immacolata. In tema di vino, visitiamo l'Azienda Agricola Schola Sarmenti

In tema di vino visitiamo  l’Azienda Agricola Schola Sarmenti , antica cantina da poco restaurata che presenta una bottaia con volte a stella e con vecchie cisterne, un tempo utilizzate per il vino da taglio.

L’ultimo balzo nel Salento di.. vino ci porta a Torre Sabea, a un tiro di schioppo dalla bianca Gallipoli. A Torre Sabea c’è l’azienda vitivinicola Li Cuti di Nicolò Coppola (1889-1971) che fu il creatore di questo luogo speciale, situato nello stesso contesto del Centro Vacanze la Masseria (stessa proprietà). L’uva lavorata nella cantina Li Cuti proviene dai 15 ettari di vigneti di proprietà e  dona vini di alta qualità, tra i quali il doc Alezio, il pregevole Bianco del Salento e il Negroamaro rosato. I vini si degustano, insieme a sfiziosi stuzzichini, nell’enoteca dell’azienda. Sulle bottiglie dei vini Li Cuti le etichette riproducono particolari dei quadri  del pittore (del Cinquecento) Giovanni Andrea Coppola , antenato dei proprietari.
Il Centro Vacanze la Masseria, struttura ricettiva polivalente e di ottima qualità, è il punto di partenza ideale per la scoperta della vicina Gallipoli (a 2km), il cui nome in greco  significa “città bella”. Il centro storico di Gallipoli , raccolto entro le mura del castello Angioino, è un suggestivo groviglio di viuzze dove prospettano antiche case dalle splendenti tinte pastello. Difficile dunque per la visita seguire un percorso logico senza comunque perdersi la vista di angoli pittoreschi non descritti sulle  guide. Il gusto per la decorazione barocca è presente  a Gallipoli  in molti palazzi come in Palazzo Tafuri e Palazzo Senape, mentre le tante chiese offrono un repertorio d’arte di rara bellezza e degno di una pinacoteca. Infine, facciamo il giro dei bastioni e ci concediamo un ultimo brindisi, con Bianco del Salento, in uno dei panoramici locali che si affacciano sulla spiaggia della Purità e sulle acque cristalline dello Ionio.




INFO

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