Assistere ad un carnevale “dell’altro mondo” e allo stesso tempo godere dei piaceri delle terme è possibile: a Ptuj in Slovenia a 225 km da Trieste.

Il Kurentovanje è la più grande parata carnevalesca della Slovenia che va in scena fino al 12 febbraio a Ptuj con più di 200 eventi e che ogni anno richiama non meno di 250.000 spettatori. La maschera principale è il kurent una figura
dell’altro mondo, dai tratti animaleschi che annuncia la primavera, la fertilità e vita nuova. Le sue origini sono avvolte nel mistero, nessuno conosce da quale periodo e credenza o con quali intenzioni provenga.
Questa peculiare festa è anche l’occasione di scoprire la pittoresca Ptuj, di scoprire le prelibatezze gastronomiche e vini di alta qualità.

L’immagine della parte antica di Ptuj dominata dal castello e affacciata sulla Drava, lascia senza fiato. Per la sua posizione strategica nel corso della storia la città è stata possesso degli Illiri, dei Romani(che la chiamarono Poetovio), dei barbari, degli Slavi e più volte dei Turchi. Il suo periodo più florido fu il Medioevo, come ancora oggi è ben testimoniato dal ben conservato centro storico e dal possente castello che domina dalla collina. Stupisce non poco passeggiare tra le case d’epoca con le facciate ricche di portali e di fregi: sono notevoli il Municipio neogotico, il Monastero Domenicano con il Museo Archeologico e il Monolite d’Orfeo, un enorme blocco di pietra banca scolpita in epoca romana.

Merita una visita il castello imponente e ben conservato che domina la città dalla collina. Di notevole impatto l’armonia architettonica dei tre piani di porticati che danno sul cortile. Il piano terra è dedicato a collezioni di armi e strumenti musicali, il primo piano affascina con la teoria di sale (stupenda quella delle cineserie) ricche di arredi, arazzi e dipinti. Il secondo piano invece è dedicato ai dipinti barocchi e alle maschere kurent.

Nei sotterranei di Ptuj (centro storico) si annida la più antica cantina slovena, la Ptujka Klet(fu costruita nel 1239) che conserva come tesori i vini delle vicine regioni vinicole. Durante la visita un filmato anche in lingua italiana racconta la storia della viticoltura nel passato e dell’attività della cantina del presente. Si passa poi alla degustazione dei vini fra i quali nobili e aromatici bianchi come il “Sipon” e il “Pullus” che è anche possibile acquistare (
www.ptujska-klet.si )

Ed ora relax alle terme di Ptuj che si trovano sull’altra sponda della Drava. Il complesso termale
occupa una superficie di 4200 mq con 12 piscine(sei interne e altrettante esterne) e un robusto sistema di scivoli. Dell’acqua termale che sgorga a 39 gradi gode anche il centro benessere Valen Augusta, nel dirimpettaio Hotel Primus (porta il nome del famoso generale romano
Marco Antonio Primus, condottiero delle legioni pannoniche che pe
; il centro è un vero must per chi cerca esperienze uniche in un’ambientazione che richiama il fascino delle antiche terme romane. Un’altra peculiarità del complesso termale di Ptuj è l’ampia offerta di soggiorno ad apertura annuale; oltre all’hotel c’è un villaggio vacanze, un’area di sosta per camper e un bel campeggio adiacente al parco termale con accesso gratuito per gli ospiti. C’è anche una bella pista ciclabile che con panoramici scorci costeggia la Drava, il fiume affluente del Danubio che nasce in Italia nelle alpi carniche.
Ufficio del Turismo Sloveno
Galleria Buenos Aires, 1 Milano
0229511187
www.slovenia.info -info@slovenia-tourism.it
Campeggio Termale Ptuj
Toplice 9 GPS N 46 25 21 E 15 51 16
Grand Hotel Primus - Sava Hotels & Resorts
Ristorante tipico Gostilina Ribic
www.gostilna-ribic.si
Dravska ulica 9 (sul fiume)
Info turistiche
info carnevale
Altre immagini di Ptuj
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