mercoledì 11 marzo 2020

Covid-19: disco rosso per gli sciatori italiani a Kranjska Gora


La stagione dello sci  terminerà, per quanto riguarda il calendario maschile, a Kranjska Gora con le gare di Gigante e slalom. Gare che si svolgeranno a porte chiuse e non vi parteciperanno gli atleti italiani. A Razzoli e compagni non rimane che pensare alla prossima stagione.


Dopo la cancellazione delle finali di Coppa del Mondo a Cortina (dal 18 al 22 marzo) decretata dal Consiglio di emergenza della Fis, causa Corona virus, la Coppa del Mondo maschile di sci, chiuderà mestamente a Kranjska Gora sabato 14 (Gigante) e domenica 15 (slalom). L’assenza della squadra italiana, in osservanza delle direttive contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, emesso il 9 marzo, falserà queste gare.

In merito alla rinuncia della squadra italiana di partecipare alle gare di Kranjska Gora, c’è una notizia di stampa, che se fosse vera, sarebbe di una certa gravità. Le autorità slovene, per autorizzare la presenza degli atleti italiani alle gare, avrebbero loro imposto di dormire a Tarvisio e limitare gli spostamenti solo per raggiungere il luogo della competizione. Una proposta considerata inaccettabile dalla FISI.

Tuttavia, non c’è la certezza assoluta che altri atleti scelgano di non andare a Kranjska Gora. Lo si intuisce da un messaggio sulla sua pagina Instagram di Leif Kristian Nestvod-Haugen, che palesa il timore di essere messo in quarantena al suo rientro, e di mettere in potenziale pericolo i propri cari.


Anche il campione olimpico Giuliano Razzoli, che gode di grande stima anche fuori dalle piste per le sue qualità di uomo vero, semplice e disponibile, ha pubblicato su Instagram un messaggio molto significativo.

La stagione finisce qui, la fisi, ci ha appena comunicato che non parteciperemo alla gara di Kranjska Gora, prendendo la decisione più giusta e responsabile. 
Ovviamente mi rattrista finire così, noi atleti italiani saremo i primi a pagare la nostra assenza ma concordo con tutto la staff Federale. Questo è un periodo in cui tutti noi dobbiamo mettere da parte il più possibile gli interessi personali per il bene della collettività. 
Mi meraviglia moltissimo la scelta della FIS di mantenere in calendario la gara di Kranjska, spero possano ancora cambiare idea perché lo sport in questo momento si deve fermare punto e basta. Il tifo lo dobbiamo fare ai nostri infermieri, dottori e specialisti, lo dobbiamo fare a tutta l’Italia”
#state a casa#losportpuòaspettare#distantimauniti#

A proposito di Kranjska Gora voglio ricordare la performance del Razzo nello slalom  del marzo 2015 (dal mio blog)

“Lampo azzurro” a Kranjska
E’ quello del “Razzo” che con due manche superlative nello slalom speciale di Kanjska Gora, sale sul secondo gradino del podio, bissando il risultato ottenuto nel 2009.





 
Sono state cancellate a causa del Coronavirus le gare finali della Coppa del Mondo femminile in programma per il fine settimana a Are in Svezia. In virtù di questa decisione, Federica Brignone ha vinto ufficialmente La Coppa del Mondo generale e la sfera di cristallo. La campionessa valdostana ha vinto anche i titoli di gigante e combinata alpina. 




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